Qatar 2022, finale 3°-4° posto: la Croazia supera per 2-1 il Marocco grazie a Gvardiol e Orsic e guadagna il gradino più basso del podio.
Qatar 2022, giorno 22: la Croazia trionfa nella finale 3°-4° posto; battuto il Marocco
In attesa della finalissima di domani tra Argentina e Francia, oggi alle 16:00 è andato in scena il penultimo appuntamento dei Mondiali in Qatar. Nel giorno 22 della manifestazione, infatti, Croazia e Marocco si sono giocati il gradino più basso del podio nella finale 3°-4° posto. Per quanto le due nazionali siano naturalmente deluse per l’eliminazione in semifinale, per entrambe questa “finalina” rappresenta comunque un traguardo clamoroso ed inaspettato, indipendentemente dal risultato.
Sia i croati che i marocchini, infatti, sono partiti da “outsider” di poco credito, stravolgendo i pronostici della vigilia fino addirittura ad eliminare corazzate del calibro di Belgio, Brasile, Spagna e Portogallo. Da un lato gli slavi, finalisti perdenti della scorsa edizione del mondiale, hanno zittito tutti coloro che li ritenevano ormai troppo “cotti” per ripetere la straordinaria impresa russa. Dall’altro i leoni dell’Atlante, mai spintisi così lontano nella competizione, si sono rivelati la vera sorpresa di Qatar 2022. Praticamente dati per spacciati già in partenza, infatti, hanno saputo far gruppo brillantemente sotto la guida del CT Regragui, ritrovando i top player Mazraoui, Ziyech e Hakimi, e lanciando alcuni calciatori dal sicuro avvenire, come Ounahi o il fiorentino Amrabat.
Ma parliamo della partita, peraltro remake della gara inaugurale del Girone F (a novembre finì 0-0). I primi dieci minuti si rivelano infuocati. Al 7′, infatti, i vicecampioni del mondo passano in vantaggio con un perfetto schema da calcio di punizione, finalizzato dall’incornata di Gvardiol. Poi, però, al 9′ Ziyech, sempre da calcio piazzato, pesca la testa di Dari, che pareggia i conti. A questo punto gli europei tornano a dettare i ritmi. E con Modric bussano alla porta di Bono. Ma gli africani rispondono con En-Nesyri, che però spreca malamente due opportunità.
Poi al 42′ gli slavi tornano avanti. Servito da Livaja, infatti, Orsic indovina uno splendido tiro a giro, che bacia il palo e si insacca in rete. Nella seconda frazione l’intensità cala vertiginosamente, con i soli Orsic e Vlasic a provarci. Ma nel finale il match si riaccende nuovamente. I maghrebini, infatti, sfiorano il pari ancora con En-Nesyri. Ma prima Livakovic e poi la scarsa mira gli negano la gioia del gol. E così al novantesimo è 2-1.
La Croazia batte il Marocco nella finale 3°-4° posto e ottiene la medaglia di bronzo del Mondiale. Gli europei non riescono a ripetere il risultato della scorsa edizione. Ma tornano comunque a casa “medagliati” per la seconda coppa del mondo consecutiva. Si tratta del secondo bronzo per gli slavi, dopo quello conquistato nel 1998 in Francia. Onore al Marocco che, nonostante le ultime due sconfitte, resterà nella storia del proprio Paese e dell’intero continente africano. I leoni dell’Atlante, infatti, col loro quarto posto, ottengono il miglior risultato di sempre di una nazionale africana nella storia dei Mondiali.