Domenica 19 Maggio per la Chiesa Cattolica sarà una domenica importante, perché si festeggia la Pentecoste. E sarà una giornata destinata a collegare l’Italia con Londra, ancora una volta, attraverso la musica sacra.
Come avevamo già scritto a inizio anno, il Maestro, Compositore, Direttore d’Orchestra Dimitri Scarlato, londinese d’adozione, responsabile del Masters in Composition for Screen al Royal College of Music, già noto per le sue collaborazioni importanti, la sua musica e le colonne sonore di spessore, proprio in occasione della domenica di Pentecoste ha composto una Messa che verrà eseguita nella Cattedrale di Orvieto. Si tratta di una Messa composta da parti musicali originali e scritti per l’occasione, impostata come una classica Messa parrocchiale, in modo da poter essere eseguita regolarmente e cantata anche da coristi non professionisti.
Il Maestro Dimitri Scarlato ha composto una Messa che verrà eseguita nella Cattedrale di Orvieto
Come peraltro era stato lo stesso Dimitri a raccontarci lo scorso Gennaio: “Poco prima di Natale ho ricevuto l’incarico di scrivere questa Messa, una Messa parrocchiale, non un concerto, ma una Messa che sia accessibile anche a un coro amatoriale come quello che canta nella Cattedrale e che possa poi essere messa in programma e celebrata regolarmente… Ho sempre avuto una grande passione per la musica sacra”.
Questa Messa, la cui preparazione ha richiesto circa un anno, è stata commissionata al Maestro Scarlato da un altro Maestro, l’organista titolare della Cattedrale di Orvieto Riccardo Bonci. Studi musicali londinesi, Bonci ha vissuto e lavorato nel settore musicale britannico per ben diciassette anni, dal 2003 (anno in cui ha iniziato i suoi studi a Londra) al 2020, quando gli è stato proposto l’incarico prestigioso presso la Cattedrale di Orvieto.
La messa è stata commissionata dal Maestro Riccardo Bonci, organista titolare della Cattedrale di Orvieto
A Londra, come lo stesso Bonci ci ha raccontato “ho imparato una marea di cose sul lavoro di organista liturgico. Poi mi è arrivata questa proposta in un momento in cui stavo pensando di lasciare la chiesa in cui lavoravo per fare un upgrade e diventare quindi maestro di cappella in un’altra. In quel momento, ho pensato che avrei potuto mettere a frutto in Italia tutto ciò che avevo imparato in Inghilterra”.
E aggiunge: “Al Duomo di Orvieto ci sono due cori, il coro della Cattedrale e il coro della Parrocchia della Cattedrale, che è più di carattere volontario. Per quel che riguarda la Messa parrocchiale, quella che veniva cantata, è stata scritta da un altro compositore ma la sua qualità non mi soddisfaceva assolutamente. Ho pensato quindi di fare un regalo alla Parrocchia e alla Cattedrale commissionando una Messa scritta bene”.
Questa Messa nasce quindi da due desideri profondi: quello del Maestro Scarlato di cimentarsi per la prima volta nella composizione di musica sacra e quello del Maestro Bonci di fare un regalo di qualità assoluta alla sua Cattedrale.
“Conoscendo Dimitri e sapendo che lui aveva questo desiderio, di scrivere musica sacra, ma non gli era ancora capitato, ho pensato di fare questa cosa. Ovviamente non potevo farla partire da solo, quindi ne ho parlato prima con il direttore del coro della Cattedrale, poi con il Priore del Capitolo e insieme abbiamo trovato un accordo per realizzare questa Messa in modo da poterla eseguire spesso come Messa parrocchiale. A Dimitri ho dato delle tempistiche particolari, delle limitazioni precise per ogni singola voce, così da poter essere cantata anche da coristi non professionisti”.
Le parti cantate della Messa sono state adattate nella durata per rendersi adattabili a una classica celebrazione nella Cattedrale
Le parti cantate della Messa sono essenzialmente quattro e sono state adattate nella durata proprio per rendersi fruibili e adattabili a una classica celebrazione nella Cattedrale che li ospiterà per la prima volta proprio domenica 19 Maggio. Come spiega lo stesso Bonci “il Kyrie Eleison dura un minuto, il Gloria tre minuti, il Santo un minuto e mezzo/due, l’Agnus Dei un minuto e mezzo”.
A Orvieto la Pentecoste è particolarmente sentita, perché rappresenta la ‘giornata della palombella’. E nella stessa domenica ci saranno anche le Cresime.
A Orvieto la Pentecoste è particolarmente sentita, perché rappresenta la ‘giornata della palombella
La tradizione della palombella parte dal Medioevo, come spiega Bonci: dalla chiesa di San Francesco viene teso un lungo cavo metallico che arriva fino al Duomo e in questo cavo viene fatto scorrere un contenitore in cui c’è appunto una palombella. Un rito che si svolgerà alla fine della Messa.
Appuntamento quindi domenica 19 Maggio alle 10.00 presso la Cattedrale di Orvieto per appassionati, curiosi, amanti della musica sacra di qualità e, perché no, anche delle antiche tradizioni.