Wimbledon 2021, Berrettini e Sonego agli ottavi. Non vi arrivavano due italiani dal 1955

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L’ultima volta era successo nel 1955, grazie a Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo. Oggi, dopo 66 anni, due italiani si qualificano per gli ottavi di finale di Wimbledon e ripetono l’impresa sportiva.

Dopo aver eliminato Bedene e Duckworth, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego continuano ad essere protagonisti del prestigioso torneo inglese.

I due si sono allenati insieme venerdì e stamattina, per poi scendere in campo e chiudere le rispettive partite in tre set quasi in contemporanea.

 

Il tennis italiano che ci fa sognare anche a Wimbledon

 

Quello di Wimbledon 2021 è un tabellone che fa sognare il tennis italiano. 3 tenniste e 10 tennisti si sono qualificati per il primo turno, tra cui giovani promesse come Musetti e Sinner.

Poco conta che di questi 13 giocatori ne siano rimasti due: si tratta comunque dell’ennesima prova di forza dei nostri tennisti.

Dopo performance come quella di Sinner a Miami, di Sonego a Roma, di Berrettini a Madrid o di Musetti al Roland Garros, le aspettative sono cresciute nei confronti dei giocatori italiani.

Al Roland Garros un mese fa, per la prima volta negli Open ben tre giocatori italiani avevano raggiunto gli ottavi di finale di uno Slam. Con Berrettini e Sonego al prossimo turno, l’appuntamento inglese segna un altro traguardo che fa sperare i tifosi azzurri.

 

Matteo Berrettini, con tre 6-4 e 20 ace elimina Bedene e vola agli ottavi di Wimbledon

 

Un’ora e quaranta minuti sono bastati a Matteo Berrettini per volare agli ottavi di Wimbledon. Con tre 6-4 al rivale sloveno Aljaz Bedene, l’italiano passa il turno collezionando un altro importante successo.

Ad attendere Berrettini ai quarti c’è il bielorusso Ilya Ivashka. Pur con la consapevolezza di essere un giocatore con la G maiuscola, per l’italiano numero 9 al mondo tra i favoriti del torneo c’è ancora molta strada da fare, prima di potersi avvicinare alla storica coppa.

Ma a prescindere dagli ostacoli, il percorso del romano classe ’96 è fatto di un successo dopo l’altro. “Non importa come gioco ma è importante avere quella consapevolezza e determinazione“, ha spiegato.

Il servizio si conferma un suo grande punto di forza, amplificato dall’erba. Solo oggi ha messo a segno ben 20 ace contro Bedene.

A fine partita, alla domanda se gli sarà permesso di festeggiare, Berrettini risponde: “Sono piuttosto duri con me. Probabilmente solo room service e acqua frizzante“. Tra le risate del pubblico, che dopo il successo al Queen’s ha preso a cuore questo gigante buono di un metro e 92 centimetri, Matteo si congeda vittorioso.

Appuntamento lunedì a mezzogiorno sul campo 12.

 

Sonego, a Wimbledon come a Roma il piemontese non si arresta

 

A testa bassa, colpo dopo colpo, Lorenzo Sonego si è definitivamente preso il posto che gli spetta tra le scommesse del tennis italiano.

La vittoria di oggi contro l’australiano Duckworth in contemporanea a quella del compagno di allenamenti e di impresa Matteo Berrettini conferma ancora una volta il valore del piemontese. Anche per lui come per Berrettini, Wimbledon è preceduto da un altro successo sull’erba: si tratta del secondo posto nel torneo Eastbourne International, vinto sul finale dall’australiano Alex De Minaur.

Tuttavia è ora che per l’italiano il gioco si fa duro: lunedì agli ottavi faticosamente guadagnati dovrà vedersela con il mito, Roger Federer. Lo Swiss Maestro con il favore del pubblico rincorre infatti il nono titolo a Wimbledon, di cui già detiene il record storico del maggior numero di vittorie.

Da piccolo il torneo che ho seguito di più è stato Wimbledon e il giocatore che ammiravo di più Roger Federer. Giocare contro di lui qui è una grande emozione, dovrò dare il massimo“, ha dichiarato Sonego in vista del prossimo match.

È vero, dall’altra parte della rete c’è una leggenda del tennis. Ma Lorenzo non si fa intimorire. “Più sono sotto pressione e più tiro fuori il meglio, ha spiegato dopo il successo di oggi. Data la performance agli Internazionali BNL prima contro il numero 4, Thiem, poi contro il numero 7 Rublev, ed infine contro il numero 1 Djokovic, non è difficile credere alle sue parole.

Per lui gli ottavi si disputeranno lunedì nel pomeriggio, intorno alle 17.45.

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