The Sensible Zone, la mostra a tema emergenza climatica, dalla Biennale di Venezia al Barbican Centre di Londra

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The Sensible Zone

The Sensible Zone è un’installazione multimediale volta ad affrontare il tema dell’innalzamento del livello dei mari. Da giovedì, 5 Maggio a lunedì, 29 Agosto farà parte dell’esibizione Our Time on Earth al Barbican Centre di Londra.

Emergenza climatica in mostra al Barbican Centre

Our Time on Earth è una mostra di arte, scienza, design, musica e filosofia volta a esplorare l’emergenza climatica e il futuro di tutte le specie. Al Barbican Centre dal 5 Maggio al 29 Agosto, l’esibizione, composta da esperienze interattive e installazioni artistiche, presenterà diciotto lavori provenienti da dodici paesi differenti. Tra questi, il duo italo-finlandese Territorial Agency esporrà l’opera The Sensible Zone, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura (ICI).

 

Il duo Territorial Agency è composto dagli architetti e urbanisti John Palmesino, di origini milanesi, e Ann-Sofi Rönnskog, proveniente dalla Finlandia. Fondato per unire architettura, statistica e attivismo, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’osservatore ad agire riguardo complessi problemi ambientali.

 

The Sensible Zone, il futuro del cambiamento climatico

Il loro nuovo lavoro The Sensible Zone è un’estesa installazione dal carattere multimediale audiovisivo. Presenta uno scenario ambientato nel 2040 in cui l’umanità è sulla via della decarbonizzazione. In cui l’essere umano ha iniziato a creare nuovi modi per interagire con il pianeta. Lo scenario mostra come le aree metropolitane nelle zone costiere si stiano evolvendo in contemporanea alla zona sensible. Da qui nasce il nome dell’esibizione: The Sensible Zone.

 

Territorial Agency definisce la zona sensibile come “la zona di riciclaggio dei materiali, minerali, energie e vita”. Questa zona raggiunge gli strati più profondi degli oceani laddove la luce può attivare la fotosintesi, fino alle montagne.

 

La prima versione dell’installazione The Sensible Zone è stata presentata alla Biennale di Venezia nel 2021. Le ricerche, statistiche e immagini sono poi state aggiornate per la nuova mostra nella capitale inglese.

 

Trent’anni per cambiare le cose

Lo scopo di Territorial Agency è quello di dimostrare ai visitatori che “abbiamo forse il tempo sufficiente per mantenere il petrolio nel sottosuolo i pericoli ad esso legati di riscaldamento globale e caos climatico. Abbiamo trent’anni per cambiare ciò̀ che abbiamo distrutto negli ultimi trent’anni di rapida urbanizzazione. Trent’anni per diventare consapevoli dei molteplici processi di trasformazione della Terra e per prepararci a una nuova architettura”.

 

 

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