La serata dedicata a Laura Bosetti Tonatto all’Istituto Italiano di Cultura si è trasformata in un viaggio sensoriale condiviso da tutti i presenti.
Laura Bosetti Tonatto – uno dei “nasi” più famosi del mondo – ha parlato, ieri sera all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, degli elementi che sono alla base della creazione di una fragranza e di come i profumi ci aiutino a fissare nella memoria i momenti più significativi della nostra vita in un evento dal titolo: «Una storia italiana tra arte e profumi“.
Laura Bosetti Tonatto ha colto l’occasione per presentare in anteprima “Italia” , il profumo creato per la Festa della Repubblica italiana che si celebrerà il 2 giugno, un viaggio sensoriale ispirato al nostro Paese con sentori di fiori, boschi, prati ed agrumi che si affiancano alle note marine del Mediterraneo.
La presentazione, introdotta dal Console Generale Marco Villani, dalla Direttrice dell’ICI, Katia Pizzi, e da Silvia Badiali della British Italian Society, ha toccato tutte le fasi della carriera di Bosetti Tonatto, che oltre ad essere fondatrice di Essenzialmente Laura, il suo marchio di fragranze, dal 2006 insegna all’Università di Ferrara, agli studenti del master di scienze e tecnologie cosmetiche e nel 2012 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
“Un’imprenditrice esempio dell’eccellenza italiana nel mondo”
Nell’introduzione, il Console Generale ha ringraziato Bosetti Tonatto per aver accettato l’invito, ricordando che l’evento si inserisce nel quadro della promozione integrata Esteri che promuove l’eccellenza italiana in tutti i settori.
Facendogli eco, Silvia Badiali ha definito il naso come “un’imprenditrice esempio dell’eccellenza italiana nel mondo” che ha saputo, grazie alle collaborazioni con importanti musei come la National Gallery di Londra e l’Hermitage di San Pietroburgo, trasformare dei “capolavori visuali in capolavori olfattivi.”
La breve presentazione è proseguita con un intervento di Katia Pizzi, che si è detta felice di avere “l’opportunità di esplorare il nesso culturale tra l’arte, la letteratura e i profumi”, andando alla scoperta dell’olfatto, “il meno conosciuto” ma “forse il più antico’ dei sensi’.
Laura Bosetti Tonatto all’IIC, una serata divenuta un viaggio sensoriale indelebile
I moltissimi presenti nella sala dell’Istituto a Belgrave Square hanno poi avuto modo di vivere una serata straordinaria, che è stata fortemente voluta dal Console. Laura Bosetti Tonatto ha infatti accompagnato i partecipanti in un viaggio, visivo, acustico ed olfattivo, attraverso le fragranze, i luoghi e i capolavori artistici che le hanno ispirate, e che hanno segnato la sua lunga e proficua carriera.
Partendo dal Cairo, dove Bosetti Tonatto ha mosso i primi passi in questo mondo, passando per Grasse, in Francia, importante centro della profumeria grazie alla produzione locale della rosa omonima, per poi arrivare a Parigi e Firenze, passando per Londra. Qui infatti, ha avuto l’onore di creare una linea di profumi per la regina.
L’arte di tradurre “capolavori visuali in capolavori olfattivi”
Un’altra importante tappa della sua carriera è San Pietroburgo, dove nel 2005 ha tradotto in essenza “Il suonatore di Liuto” del Caravaggio. A questo proposito, il naso ha spiegato agli intervenuti il processo artistico che segue per arrivare a tradurre un quadro in una fragranza. Un processo che ha avuto modo di mettere in pratica a più riprese per i più celebri musei del mondo, andando ad individuare gli elementi olfattivi nell’immagine per poi unirli armoniosamente in un profumo.
Le tappe del suo percorso professionale e di vita sono dunque stati condivisi con i presenti attraverso delle fragranze, che il pubblico ha avuto modo di annusare, creando un ricordo particolare di una serata che sarà difficilmente dimenticata.
Bosetti Tonatto: “Bisogna seguire l’istinto” ci consiglia il naso
Al termine della serata, Londra Notizie 24 ha avuto modo di chiedere a Laura Bosetti Tonatto alcuni consigli su come scegliere ed indossare la fragranza che più ci corrisponde.
“Bisogna seguire l’istinto” ci consiglia il celebre naso. “Non bisogna farsi condizionare dagli altri ma scegliere la fragranza che ci fa star bene.”
“I profumi vanno indossati nei punti venosi, perché le vene contenenti il sangue, scaldano il profumo e lo diffondono. Vanno messi quindi dalle caviglie che hanno moltissimi punti venosi. Il profumo è un alcol, sale e salendo continua su tutta la persona” ha aggiunto, concludendo con alcuni suggerimenti sulle cose assolutamente da evitare.
“Il profumo non si mette mai dietro un lobo dell’orecchio, perché un punto grasso che trattiene i profumi e non li fa dissolvere. Non si mette mai sui capelli perché vi è una pellicola di protezione nei capelli, che viene distrutta dai profumi dell’essenza.”