All’Istituto Italiano di Cultura, Uis presenta Promuovere le imprese biotech in Italia, in collaborazione con il Consolato Generale e Nucleate

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All’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Uis presenta Promuovere le imprese biotech in Italia, in collaborazione con il Consolato Generale e Nucleate Italia.

Uis presenta Promuovere le imprese biotech in Italia, patrocinato dal Consolato Generale e in collaborazione con Nucleate Italia.

Mercoledì 15 di marzo si è svolto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra l’incontro Promuovere le imprese biotech in Italia patrocinato dal Consolato Generale di Londra ed organizzato da United Italian Societies (Uis) e l’ente no-profit Nucleate Italia. Alla serata hanno preso parte, e sono intervenuti, oltre a numerosi studenti e studentesse: il Console Generale Bellantone, in aggiunta al Dott. Stefano Angioletti-Uberti (professore all’Imperial College London); Francesco Moiragi (Investment Manager di Unruly Capital) e Denis Cecchin (CTO & Co-founder di Somaverse).

La serata è stata presentata da Francesco Ghanaymi (Head of Government Relations) di Uis (United Italian Societies) – che raccoglie le Italian Societies di più di 35 università nel Regno Unito (tra cui King’s College London, London School of Economics and Political Science, University of Cambridge e Westminster University); e Federico Caso di Nucleate Italia – la non-profit studentesca, nata nel 2019 ad Harvard University, per facilitare la creazione di compagnie per la sostenibilità nell’area della biotecnologia medica.

Il Console Generale Bellantone: «Investire sugli studenti italiani nel Regno Unito significa investire sul futuro dell’Italia in questo Paese»

L’incontro è stato aperto dal Console Generale a Londra Domenico Bellantone, che nel dare il benvenuto ai partecipanti ha sottolineato l’importanza del percorso di collaborazione avviato dal Consolato con gli studenti e le studentesse italiane nel Regno Unito. «Investire sugli studenti italiani nel Regno Unito – ha proseguito il Console Generalesignifica investire sul futuro dell’Italia in questo Paese. Saranno questi giovani, nei prossimi anni, a rappresentare nei rispettivi ambiti di specializzazione al meglio l’Italia e le sue eccellenze». Durante la serata si è anche discusso di come far crescere l’ecosistema biotecnologico in Italia seguendo alcune buone prassi del mondo anglosassone e sono stati forniti consigli pratici su come creare start-up nel settore.

In conclusione, Federico Caso ha sottolineato come: «L’Italia ha il maggior numero di vincitori di borse di studio per la ricerca in Europa, più di qualunque altro paese europeo, dimostrando una forte inclinazione e un forte potenziale in questo campo. Con questa serata Nucleate ha anche l’intenzione di dimostrare come con il proprio network composto da accademici, investitori ed esperti industriali insieme al suo sistema didattico possa aiutare a far crescere l’ecosistema biotecnologico in Italia». Come ricordato anche dalle moderatrici dell’incontro Beatrice Pavesi Emma Prevot (rispettivamente Co-MD e Head of Education di Nucleate Italia): dalla sua nascita Nucleate ha infatti supportato la creazione di 107 compagnie attraverso i suoi programmi, e cercherà allo stesso modo di aiutare le imprese biotech in Italia. Dopo il dialogo, è seguito un rinfresco per permettere un momento d’incontro tra gli interlocutori e il pubblico, offerto da EtnaCoffee.

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