Arriva a Milano la grande esposizione dedicata a Barbie, la bambola più famosa al mondo, che già ha fatto furore a Londra.
Barbie, dopo Londra Milano: al via la Cultural Icon Exibition
Ragazze di tutte le età uniamoci e festeggiamo tutte insieme una delle nostre eroine, simbolo della nostra giovinezza, e non solo.
BARBIE, la più celebre bambola del mondo, icona di cultura e di stile, quest’anno compie 65 anni (il primo modello fu creato nel 1959) e, a parte il fatto che, nonostante sia nata anni prima di molte di noi, non dimostra minimamente la sua età, ha (e avrà) sempre il merito di averci fatto compagnia.
Che fossimo bambine solitarie o che tentavano di aprirsi al mondo (ognuna a suo modo), in cerca di nuove amicizie, di punti in comune con altre bambine della nostra età, Barbie ci ha dato una mano come pochissimi altri simboli della nostra giovinezza, riuscendo a creare quelle affinità elettive destinate a diventare le amicizie dell’infanzia che ci portiamo dietro – se siamo fortunate – tutta la vita.
Quest’anno sia Londra che Milano hanno scelto di festeggiarla con due esposizioni uniche, colorate, vivaci, da portare con sé negli occhi e nel cuore.
Quindi dopo aver aperto i battenti lo scorso 5 Luglio al Design Museum di Londra, il 12 Settembre è stata Milano a spalancare le porte alla nostra eroina, in tutte le sue versioni, con vestiti, accessori e lifestyle, seguendo un viaggio cronologico attraverso i decenni, rendendo omaggio a lei e al mondo che la circonda.
Barbie, come dicevamo, icona di stile, ha seguito tutte le tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000, fino all’iconica bambola del 65esimo anniversario, rilasciata proprio quest’anno.
In mostra 250 Barbie di oltre sei decenni e tantissimi iconici accessori
La mostra “BARBIE: A Cultural Icon Exhibition” presenta oltre 250 bambole e accessori vintage, che prendono vita attraverso esposizioni a tema personalizzate. E inoltre, bambole Barbie che provengono dalle collezioni di Magia2000, collezionisti privati.
La serata di presentazione ha attirato appassionate e appassionati di ogni età, sinceramente interessati al mondo che gli si apriva di fronte.
Perché si tratta di un’occasione unica, per nostalgici, per chi con Barbie è cresciuto, per chi ancora colleziona ogni modello rilasciato man mano.
Una serata e una esposizione (a partire da venerdì 13 Settembre) resa possibile da Next Exhibition (www.nextexhibition.net) agenzia di produzione mondiale, specializzata nell’organizzazione di mostre internazionali in collaborazione con l’azienda leader a livello mondiale nel settore dei giocattoli e dell’intrattenimento per la famiglia nonché proprietaria di uno dei portfolios di marchi più iconici al mondo, Mattel Inc. (NASDAQ:MAT, www.mattel.com).
Come dicevamo, Barbie icona culturale nonché di stile. E la mostra la celebra con uno sguardo ravvicinato alle bambole vintage, alla rappresentazione delle carriere e alle tendenze della moda di ogni epoca.
Oggi il portfolio prodotto Barbie è tra i più diversificati e inclusivi al mondo, proprio perché ispira le ragazze a immaginare tutto ciò che potranno diventare.
L’obiettivo della mostra è proprio quello di spingere chi la visita a ripercorrere tutto ciò che hanno sempre saputo sull’universo Barbie, a scoprire tutto quello che ancora non sanno, riflettendo su come la società si sia evoluta attraverso le generazioni.
Barbie significa qualcosa per tutti e continua ad avere un impatto sul nostro mondo
“Siamo elettrizzati di lavorare con Next Exhibition per portare Barbie: A Cultural Icon Exhibition in Italia” ha detto Julie Freeland, VP Location Based Entertainment in Mattel. “Barbie è un brand che si è evoluto attraverso le generazioni e non vediamo l’ora che i fans di tutte le età facciano un viaggio nel tempo con noi!”
Accessori e scenari iconici legati a Barbie e al suo mondo sono presenti in questa esposizione: dalla prima Dreamhouse del 1962 alla macchina rosa (come molti ricorderanno di aver visto anche nell’omonimo film del 2023 di Greta Gerwig, con protagonista la star Margot Robbie), dalla tavola da surf alle due postazioni per selfies – a grandezza naturale – di Barbie e Ken (storico fidanzato, che nello stesso film con la Robbie è interpretato da Ryan Gosling), dove poter scattare delle foto ricordo.
“Barbie significa qualcosa per tutti. Torna alla tua infanzia e unisciti a noi per questa mostra piena di nostalgia e per capire come Barbie continui ancora oggi ad avere un impatto sul nostro mondo” ha dichiarato Andrea Alagna, CEO di Next Exhibition. “Siamo soprattutto molto orgogliosi che la mostra sia un inno all’inclusività”.
Ed è proprio così: Barbie è una presenza nelle vite di molte di noi, ma non rappresenta solo un momento di sogno, di ritorno all’infanzia, di distacco anche solo momentaneo da quegli aspetti magari meno edificanti della realtà che ci circonda ogni giorno.
Rappresenta anche un simbolo profondo di inclusività sociale e culturale.
Quindi, se siete a Milano, o se andate a Milano e siete appassionati di Barbie o anche semplicemente curiosi, non dimenticatevi di passare in Via Paolo Sarpi 6/8 presso Next Exhibition ed entrare, anche solo per qualche ora, nel mondo inclusivo e incantato di Barbie (biglietti disponibili su TicketOne e al botteghino).
Profili social della mostra:
FB/nextexhibition
IG/nextexhibition