venerdì 20 Settembre 2024
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Controvento, racconti di frontiera: arriva il quinto appuntamento con Italian Library e Ornella Tarantola

Martedì 19 marzo, alle ore 18 presso la Montale Library (ICI London) Ornella Tarantola (ex manager dell’Italian Bookshop e punto di riferimento di molti eventi culturali italiani a Londra) modererà una stimolante conversazione tra lo scrittore e giornalista Attilio Bolzoni e l’acclamato attore Marco Gambino. Insieme, esploreranno tematiche come la mafia, le guerre del passato e del presente, e i crimini italiani che hanno segnato la storia del paese.

Ornella Tarantola, Italian Bookshop
Ornella Tarantola, Italian Bookshop

Bolzoni, autore del libro “Controvento, racconti di frontiera”, offrirà al pubblico estratti della sua opera, attraverso un’immersione nel mondo narrativo e nella sua analisi dei fatti di cronaca.

L’evento si svolgerà interamente in lingua italiana, con traduzione in inglese per garantire a tutti i presenti un’esperienza completa e accessibile.

Una serata dunque dedicata alla scoperta, alla riflessione e al confronto su temi di grande rilevanza sociale e culturale da non perdere

Qui per prenotare il biglietto.

Brignano a Londra: ‘Ma… Diamoci del Tu!’ Spettacolo all’O2 Shepherd’s Bush il 9 Aprile

Dopo anni di lavoro e successo sulle scene italiane, Enrico Brignano porta finalmente il suo talento oltre i confini nazionali con lo spettacolo “Ma… Diamoci del Tu!” che approda a Londra. L’evento avrà luogo il 9 aprile 2024 presso l’O2 Shepherds Bush Empire.

Enrico Brignano si è distinto attraverso una lunga e impegnativa gavetta

“La comicità è una questione complessa, non basta mettere in scena una cosetta simpatica per guadagnarsi gli applausi”, disse una volta Gigi Proietti. Questa ”semplice” e lineare osservazione riflette la profonda comprensione che Proietti aveva del mondo della comicità, un universo questo in cui il suo allievo Enrico Brignano si è distinto attraverso una lunga e impegnativa gavetta.

Enrico Brignano porta a Londra lo spettacolo Ma...Diamoci Del Tu! Il 9 aprile O2 Shepherd’s Bush
Enrico Brignano porta a Londra lo spettacolo Ma…Diamoci del Tu! Il 9 aprile O2 Shepherd’s Bush

La strada di Brignano verso il successo è stata caratterizzata da un percorso formativo intenso. Come anticipato, ha frequentato l’Accademia per giovani comici fondata proprio da Gigi Proietti, un ambiente dove il comico originario di Dragona (descritta da lui stesso come ”una ridente borgata romana, una zona abusiva non contemplata dal piano regolatore”) ha avuto l’opportunità di affinare le sue abilità recitative e di intrattenimento.

Brignano ha iniziato la sua carriera in TV, partecipando a programmi come “La sai l’ultima?” e “Scherzi a parte”

Brignano ha iniziato la sua carriera in TV, partecipando a programmi come “La sai l’ultima?” e “Scherzi a parte”, dove è  riuscito a farsi subito notare dal pubblico con il suo talento comico. Tuttavia, è stato il ruolo interpretato nella serie televisiva “Un medico in famiglia” (solo a citarne il titolo mi viene un po’ di nostalgia dei tempi andati e di nonno Libero) a conferirgli una visibilità significativa, aprendo la strada per il successo.

Brignano però è sempre stato un animale da palcoscenico. Ha debuttato con spettacoli come “Io per voi un libro aperto”,un one man show cha ha stregato il pubblico,  gettando le basi per una fan base a tiratura nazionale.

Il teatro è per Enrico Brignano il suo vero vero amore, la sua casa ideale, dove continua a raccontare storie esilaranti

Brignano l’animale da palcoscenico è arrivato anche a bucare la quarta parete approdando nel mondo del cinema. Il teatro però è rimasto il suo vero vero amore, la sua casa ideale, dove continua a raccontare storie esilaranti che parlano alle famiglie romane, ma non solo.

Dopo anni di lavoro e successo sulle scene italiane, Enrico Brignano porta finalmente il suo talento oltre i confini nazionali con lo spettacolo “Ma… Diamoci del Tu!” che approda in Inghilterra (dove tra l’altro nella lingua madre il concetto del dare del ”lei” non esiste), e più precisamente a Londra.

In questo spettacolo, Brignano affronta per l’appunto il tema del passaggio dall’uso del “lei” al “tu” nella società contemporanea.

L’evento avrà luogo il 9 aprile 2024 presso l’O2 Shepherds Bush Empire, offrendo agli spettatori londinesi l’opportunità di immergersi nell’umorismo travolgente di Enrico Brignano, uno dei comici italiani contemporanei più apprezzati.

Di seguito alcune delle piattaforme attraverso le quali possibile acquistare il biglietto:

ESG, il 14 marzo al Consolato di Londra il convegno sulla sostenibilità

Il 14 marzo alle 18, al Consolato generale d’Italia a Londra, il convegno su ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze.

ESG, il 14 marzo al Consolato di Londra il convegno sulla sostenibilità

Si intitola ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze il convegno organizzato ed ospitato dal Consolato generale d’Italia a Londra il prossimo 14 marzo, alle ore 18. L’Acronimo sta per Environmental (ambiente), Social, e Governance, le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione.

Scopo del convegno discutere questi tre argomenti, divenuti sempre più importanti oer aziende e organizzazioni e su cui il Consolato dà il buon esempio perché è la prima struttura diplomatica italiana a dotarsi di procedure ESG.

All’incontro, organizzato in partnership con Tecno International, UCl e U-Teach, partecipano insieme al Console generale d’Italia Domenico Bellantone, Salvatore Amitrano, managing director di Techno International, Betta Maggio, Ceo di U-Teach Biotech, e Paolo Taticchi, professor di Strategy and Sustainability alla Ucl.

Nelle ultime settimane, il Consolato generale d’Italia a Londra ha avviato – primo tra le sedi diplomatiche del nostro paese – un innovativo progetto sperimentale che segue un percorso virtuoso ESG in linea con gli obiettivi dell’agenda dello sviluppo sostenibile.

Si tratta di un processo di adeguamento che non riguarda solo l’impatto ambientale legato alle emissioni di Co2 o all’utilizzo di risorse biodegradabili, ma anche quello sociale (condizioni di lavoro, benessere degli impiegati e parità di genere) e di organizzazione interna in termini di lotta alla corruzione e controllo di gestione.

L’adeguamento ai parametri di sostenibilità ESG è ormai considerato per qualsiasi realtà aziendale e di impresa un fattore di competitività cruciale anche per beneficiare di finanziamenti e linee di credito, differenziarsi sul mercato e stimolare l’interesse dei media e degli stessi dipendenti.

Invece, l’applicazione di parametri ESG ad uffici della pubblica amministrazione, sia in Italia che all’estero, è ancora ai primissimi passi, e finora è stata oggetto solo di convegni in ambito universitario, e solo timidamente sta iniziando ad entrare anche nella pratica quotidiana.

Consolato Generale d’Italia a Londra, prima sede italiana a monitorare i parametri ESG

Per questo, il Consolato italiano a Londra è tra le primissime istituzioni italiane, e la prima sede diplomatica, ad aver avviato le verifiche dei parametri ESG, dopo un confronto tra il Console Generale Domenico Bellantone, e la dirigenza di Tecno ESG, un gruppo italiano specializzato in strategie di sostenibilità che già assiste 3600 piccole e medie imprese.

Scopo del progetto avviato dal Consolato di Farringdon street, arrivare ad elaborare un modello di sostenibilità allineato con i parametri ESG e replicabile anche in altre sedi e uffici della Pubblica Amministrazione italiana.

“Il Progetto Consolato ESG – Pure Air Zone – ha spiegato il Console Generale Bellantone – nasce da una proficua sinergia tra settore pubblico ed aziende private e si muove nell’alveo dell’iniziativa Farnesina Verde con cui il Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale incoraggia le nostre sedi ad attuare politiche virtuose in termini di sostenibilità. Se per un verso esso permette al Consolato Generale di proiettarsi verso un ormai imprescindibile percorso di sostenibilità, per altro verso crea dei positivi effetti sul benessere degli utenti che accedono alla struttura e del personale impiegato”.

Il progetto adottato dal Consolato prevede l’utilizzo di uno strumento digitale di assessment ESG, riconosciuta e certificata secondo gli standard internazionali della GRI – Global Reporting Initiative – con cui è stata effettuata la valutazione degli attuali livelli di sostenibilità delle attività del Consolato di Londra in base ai parametri ESG.

Il risultato raggiunto dal Consolato di Londra è espresso sinteticamente in un indicatore di performance ESG, il cui valore è pari a 63 per cento, un livello di partenza decisamente elevato, ancor piùperché raggiunto in una struttura che non aveva adottato specifiche iniziative per l’ESG.

La “fotografia” della situazione esistente ottenuta per ciascuna delle tre dimensioni ESG (sociale, ambientale e governance), hapermesso ai tecnici di definire un piano di azioni da implementare per migliorare le performance in ogni dimensione e conseguentemente in quella globale.

Nella dimensione ambientale sono state individuate l’iniziativa “plastic free” con obiettivo la completa eliminazione della plastica negli uffici, il passaggio a eventi Net Zero e un piano di monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti.

Nella dimensione governance, ossia l’utilizzo di metodi trasparenti e accurati,  si prevede la nomina di un Sustainability Champion e un piano di comunicazione delle iniziative intraprese in ambito di sostenibilità, come sito consolare, canali social media, copertura giornalistica.

Per quanto riguarda la dimensione sociale – quella che prende a riferimento il benessere dei dipendenti e degli utenti del Consolato Generale – è stato, tra le altre cose, realizzato il progetto “Pure Air Zone”.

Grazie alla collaborazione con U-Earth, una società biotech italiana di avanguardia che offre soluzioni professionali per la purificazione dell’aria, il Consolato Generale è la prima sede italiana all’estero a dotarsi di una “Pure Air Zone”, vale a dire di una bolla di aria purissima e decontaminata in cui ricevere gli oltre 300 utenti che giornalmente visitano gli uffici onsolari di Londra.

La U-Earth ha messo a disposizione dei sistemi di purificazione dell’aria che sfruttano le biotecnologie e consentono a coloro che si trovano nell’ambiente in cui il sistema di purificazione è installato di beneficiare di aria completamente pulita e purificata.

L’aria pulita dell’area in cui è installato il sistema è monitorabile in tempo reale attraverso appositi sensori che riportano i dati ad un’applicazione informatica, la quale fornisce informazioni e notifiche sulla presenza di contaminanti, suggerendo come migliorare la situazione e intervenendo sui macchinari installati.

Il sistema è inoltre integrato da lampade di nuova generazione che igienizzano in modo sicuro l’aria dell’ambiente circostante, rendendo sicuri gli spazi comuni.

Il Medioevo Rivoluzionario all’Oxford Literary Festival: Un Viaggio nella Storia con Alessandro Barbero

L’Ambasciata Italiana a Londra ha annunciato che il noto storico Alessandro Barbero sarà uno dei protagonisti del prestigioso Oxford Literary Festival. L’evento, che si svolgerà dal 16 al 24 marzo presso l’Università di Oxford, vedrà il Professor Barbero presenziare  il 21 marzo alle 14:00 presso il Exeter College.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi sul sito web del festival.

Il Professor Alessandro Barbero presenta il suo nuovo libro all' Oxford Literary Festival 2024
Il Prof. Alessandro Barbero presenta il suo nuovo libro all’ Oxford Literary Festival 2024 (copyright Ambasciata d’Italia a Londra)

Il prof. Barbero è un perfetto ambasciatore della cultura italiana

Il Professor Barbero parlerà del suo ultimo libro, “All’Arme! All’Arme! I priori fanno carne”. In questo lavoro, esplora le rivolte popolari del Medioevo, incluso il famoso sollevamento dei contadini inglesi del 1381. Il libro offre un quadro vivido delle rivolte che hanno attraversato l’Europa in quel periodo, dalla Jacquerie francese del 1358 alla rivolta dei Ciompi a Firenze nel 1378 e molto altro ancora.

L’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione del Professor Barbero, sottolineando l’importanza di diffondere la cultura italiana attraverso figure di spicco.

“L’Ambasciata d’Italia a Londra è orgogliosa di aver invitato il Professore a rappresentare il nostro Paese al prestigioso Oxford Literary Festival. Il prof. Barbero è un perfetto ambasciatore della cultura italiana.”

 

Cinema Made in Italy 2024: Il Meglio del Cinema Italiano con Registi e Cast

L’edizione 2024 di Cinema Made in Italy si appresta a inaugurare un’eccezionale rassegna cinematografica, frutto della collaborazione tra ICI London, Ciné Lumière e Cinecittà, che presenta una selezione diversificata di film italiani assolutamente pregevoli.

Curato da Adrian Wootton OBE, questo festival offre ancora una volta i film più attesi dall’Italia, dando inoltre l’opportunità di incontrare membri del cast e registi.

Copertina Cinema Made In Italy 2024
Copertina Cinema Made In Italy 2024

Tra i titoli più attesi spicca “La Vita è un’Arancia Amara“, un dramma intenso che esplora le complessità dell’animo umano attraverso una narrazione avvincente e interpretazioni di alto livello.

“Fuga dall’Inferno” invece propone un’avventura ricca di suspense, ambientata nelle strade di Napoli, mentre “Amore, Amaro e Tonnellate di Zucchero” offre una commedia leggera e divertente, capace di mescolare romanticismo e umorismo in modo efficace. Questi e tanti altri i film in proramma.

Con una tale qualità, Cinema Made in Italy 2024 si presenta come un’opportunità imperdibile per gli amanti del cinema italiano e per coloro che desiderano esplorare le molteplici sfaccettature della cultura cinematografica del Paese.

Qui per maggiori informazioni sul programma e come prenotare i biglietti.

Tour Tre Bicchieri 2024: Celebrazione dei Vini Italiani a Londra

“Tra le delizie della vita, il vino è sicuramente una delle più grandi.” Richiamando le parole di Madame de Pompadour, maestra di arti, stile e vita politica annunciamo che l’Italian Chamber of Commerce for the UK rilancia l’evento di degustazione di vini italiani. Un’opportunità imperdibile per scoprire raffinatezza dei vini italiani sul mercato britannico.

L’evento si terrà il 21 marzo presso le Royal Horticultural Halls di Londra.

Tour Tre Bicchieri 2024
Tour Tre Bicchieri 2024 (copyright Italian Chamber of Commerce for the UK, Gambero Rosso)

L’Italian Chamber of Commerce for the UK e Gambero Rosso metteranno in mostra 45 delle più prestigiose cantine italiane

Come e’ stato negli anni passati, l’Italian Chamber of Commerce for the UK e Gambero Rosso collaboreranno per portare il loro Tour Tre Bicchieri nella capitale londinese, mettendo in mostra ben 45 delle cantine più prestigiose della produzione vinicola italiana.

Durante la giornata, professionisti del commercio e della stampa del Regno Unito avranno l’opportunità di degustare i migliori vini presentati in Vini d’Italia 2024.

L’evento include anche una masterclass esclusiva dedicata alla scoperta dei vini PIWI.

Inoltre, Gambero Rosso premierà i migliori ristoranti italiani a Londra presenti nella guida digitale Top Italian Restaurants, che comprende ristoranti di alta cucina, trattorie, pizzerie e wine bar.Durante la giornata, l’evento sarà aperto esclusivamente a professionisti del commercio e della stampa, mentre la sera (dalle 17:00 alle 19:00) aprirà le sue porte anche a un gruppo attentamente selezionato di appassionati di vino.

Per ulteriori informazioni sull’evento e per registrarti, clicca qui.

 

Omaggio al maestro Charles Villiers Stanford: Sonata per Clarinetto e Pianoforte dal Duo Mercadante

Domenica 17 Marzo alle 13 la Cappella della Trinità del Trinity College di Cambridge ospiterà un concerto del Duo Mercadante, composto dal pianista Antonio Morabito e dal clarinettista Sam Houston.

Duo Mercadante alla St. Andrew Church
Duo Mercadante alla St. Andrew Church (copyright https://antoniomorabitopianist.com/)

Il duo si esibirà nella Sonata per Clarinetto e Pianoforte di Sir Charles Villiers Stanford, nell’ambito dello Stanford Weekend, un fine settimana organizzato in collaborazione con la Stanford Society e dedicato al celebre compositore (oltre che insegnante, musicista puro e direttore d’orchestra), che ha avuto un ruolo predominante nella storia della musica britannica della sua generazione.

Nel 2024 si celebra il centenario della morte di Stanford e il Duo Mercadante ha scelto di onorare il grande Maestro (e modello per le generazioni successive) con questa Sonata. Una sonata che rappresenta uno dei lavori più impegnativi sia per il Clarinettista che, soprattutto, per il Pianista.

Duo Mercadante alla St. Andrew Church
Duo Mercadante mentre si esibisce alla St. Andrew Church (copyright https://antoniomorabitopianist.com/)

Il Duo Mercadante arriva al concerto di domenica 17 Marzo all’indomani dei successi delle due precedenti esibizioni del mese di Febbraio (il 23 presso St. Saviour’s Pimlico a Londra e il 28 presso St.Mary the Virgin a Saffron Walden).

I loro concerti sono seguiti sia in Inghilterra che nel resto d’Europa e la prossima estate saranno anche in Italia per un festival musicale internazionale ad Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria.

Qui per maggiori dettagli sul concerto di Cambridge del 17 Marzo.

Lo Chef Simone Remoli si racconta: la mia cucina ha educato i miei clienti e viceversa

Simone Remoli, chef romano che nei suoi video condivisi sui social descrive il rumore della mantecatura come ”the sound of sex” insegna che in cucina come nella vita bisogna impeganrsi ma anche non perdere mai la passione. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare di lui, delle sue origini, dei suoi esordi in Italia, del suo viaggio da giovane migrante a Londra assieme alla sua compagna Francesca Tarquini, che lo ha poi portato ad essere uno degli chef e business men piu’ amati e seguiti della capitale. L’11 marzo aprira’ per gli aficionados di Bromley il nuovissimo branch, con molte novita’.

Simone Remoli CEO e Chef Pasta Remoli

Ciao Simone. Ti va di ripercorrere brevemente la tua formazione culinaria e raccontare come sei diventato cuoco, e quando hai avuto quell’ispirazione iniziale?

Allora, cominciai a 14 anni alla scuola alberghiera di Tor Carbone di Roma, una delle scuole più rinomate d’Italia. Inizialmente, andai lì perché non mi piaceva molto studiare, ma poi ho scoperto la passione per la cucina, anche grazie a mia zia che mi ha sempre spronato.  Successivamente, ho lavorato in vari ristoranti a Roma, come il Settimio all’Arancio. Poi, a 19 anni, con Francesca Tarquini, la mia compagna e business partner, siamo partiti per Londra e nel 2011 abbiamo aperto il nostro primo ristorante insieme.

Simone Remoli E Francesca Tarquini, compagni di vita e business partners di Pasta Remoli
Simone Remoli E Francesca Tarquini, compagni di vita e business partners di Pasta Remoli (Copyright Pasta Remoli)

Quando sei arrivato a Londra, hai notato delle differenze nel settore della ristorazione tra Inghilterra e Italia?

Assolutamente sì. Appena arrivato a Londra, ho notato una mentalità diversa delle persone nel modo di affrontare il lavoro, soprattutto nel campo della ristorazione. A Roma c’era molta tendenza a cercare scorciatoie per ottenere tutto e subito, mentre a Londra ho visto che le persone valorizzano il percorso per raggiungere un risultato. Questo approccio mi ha colpito molto.

Hai iniziato al rinomato ristorante giapponese Roka, se non sbaglio. Puoi parlarmi della tua esperienza lì ?

Roka è stata una rivelazione per me. Lì ho imparato il valore del lavoro di squadra e la dedizione maniacale verso l’eccellenza. Ogni ricetta veniva eseguita in otto modi diversi con variazioni minime. Questo mi ha ispirato a immergermi completamente nella cucina, ma anche a farmi capire che lavorare come dipendente per me stava diventando davvero limitante. Cominciava gia’ all’epoca a starmi stretto.

Pasta Remoli
Pasta Remoli, l’arte della pasta fresca (copyright Pasta Remoli)

Come sei arrivato alla pasta fresca, considerando la tua esperienza immerso nella cucina asiatica?

Ho avuto l’opportunità di lavorare con Giorgio Locatelli presso la Locanda Locatelli, dove ho imparato l’arte della pasta fresca. Ho notato che la pasta fresca poteva essere un prodotto di grande successo, ma poco conosciuto nel mercato inglese. Così, nel 2011, abbiamo aperto il primo negozio Pasta Remoli a Westfield, introducendo il concetto di mix and match, permettendo ai clienti di personalizzare il proprio piatto. Si possono infatti scegliere la pasta, ripiena o no, la salsa, ed infine la selezione di formaggi. Si e’ trattato di uno scambio reciproco perche’ dal canto mio ho imparato i loro gusti, dall’altro ho tentato di trasmettere la tradizione della cucina italiana. Ti piace il parmiggiano sulla seafood pasta? Io te lo do, ovviamente, ma a parte, cosi’ la assaggi con e senza!

Come hai gestito il cambiamento nel settore della ristorazione a seguito di eventi come la Brexit?

La Brexit ha avuto un impatto negativo sul settore dell’ospitalità nel Regno Unito, causando problemi di approvvigionamento e di mancanza di personale qualificato. Tuttavia, abbiamo cercato di adattarci, mantenendo sia piatti che vanno in contro a particolari esigenze come il gluten free, o la dieta vegana, ed inoltre introducendo nuove iniziative. Una che mi sta molto a cuore riguarda le Remoli Masterclass. Ho intenzione di avviare un progetto senza scopo di lucro che possa aiutare ragazzi e ragazze diversamente abili ad inserirsi nel contesto lavorativo della ristorazione. 

Come hai coinvolto la tua famiglia nel tuo business?

Le mie figlie hanno rafforzato il mio impegno nel raggiungere il successo nel mio lavoro. Essendo responsabile per loro, ho imparato a essere più costante e protettivo. Il mio obiettivo è sempre stato quello di fornire un ambiente accogliente per le famiglie e di rispondere alle esigenze dei clienti.

Remoli, interno del nuovo ristorante a Bromley
Remoli, interno del nuovo ristorante a Bromley (copyright Pasta Remoli)

Puoi parlarmi della ribrandizzazione del marchio Remoli?

Abbiamo deciso di cambiare il logo per riflettere meglio l’identità del nostro marchio. Remoli non è solo un luogo per la pasta, ma offre una vasta gamma di opzioni culinarie. Volevamo comunicare questo concetto attraverso il nostro nuovo marchio.

Se potessi tornare indietro, cambieresti qualcosa nel tuo business?

Certo, aprirei da subito un ruolo di Chief Financial Officer nella mia azienda. Ho imparato l’importanza di avere una solida gestione finanziaria e un supporto professionale. Come chef, amo essere coinvolto nell’operativo, nel creare e nel mettere in pratica le mie idee culinarie. Riconosco pero’ che un CFO può fornire una prospettiva finanziaria e strategica che si rivela fondamentale. Questo ruolo può aiutare a valutare gli investimenti, ottimizzare le risorse  e identificare opportunità di crescita che potrebbero sfuggire a un occhio meno esperto.

Remoli, esterno del nuovo ristorante a Bromley
Remoli, esterno del nuovo ristorante a Bromley (copyright Pasta Remoli)

Hai un consiglio per chef che vogliono avviare un loro business nell’Inghilterra post-Brexit?

Il mio consiglio è in primis di pianificare. Fare un business plan, migliorarlo nell’arco di almeno tre anni e non sottovalutare l’importanza di avere un supporto finanziario e strategico solido. In sintesi, non bisogna avere paura di affidarsi a persone che possiedono competenze complementari ma anzi essere propensi all’aiuto e all’ascolto.

Arriva al Park Theatre Hide and Seek: una storia che parla di appartenenza, identità, bullismo

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Reduce dal successo del 2023 al Vault Festival, la pièce ritorna a teatro dal prossimo mercoledì con molte novità, a partire dallo script.

Dal 12 al 30 marzo al Park Theatre (park90)

Da mercoledì la Zava Productions in collaborazione con Lorenzo Mannelli e Park Theatre ripropone la drammaturgia Nascondino di Tobia Rossi (Premio Fratti 2019,In Scena! Italian del Theatre Festival di New York). Alla regia Carlotta Brentan che ne ha curato anche la traduzione.

Come ci confermano la produttrice Sabrina Zavaglio e la regista Carlotta Brentan, Tobia Rossi è un autore sempre pronto a rimettersi in gioco.

‘Ha rielaborato alcuni momenti e ha rintrodotto alcuni dettagli alla storia di Gio e Mirco che nella precedente esperienza, per limiti di spazio e tempi scenici imposti dal festival, era stata un po’ ridimensionata’

Le dinamiche della storia si sviluppano in una piccola località in Italia, e affronta tematiche come il pregiudizio sessuale e il bullismo

Le dinamiche della storia si sviluppano in una piccola località in Italia, e affronta tematiche che (ahimè) vanno ben oltre ai confini nazionali, come il pregiudizio sessuale e il bullismo.

Hide and Seek di Tobia Rossi
Hide and Seek di Tobia Rossi (copyright Mariano Gobbi)

Nella storia Gio scappa dalla società, dalla famiglia, ma specialmente dalla scuola…Si nasconde in una caverna, dove viene scoperto dal compagno di classe Mirco, tra i più popolari ragazzi della scuola. Mentre all’esterno tutti sono impegnati nella ricerca del ragazzo scomparso, tra i due accade qualcosa. La grotta diventa il posto dove possono essere loro stessi.

Nel racconto teatrale cosi’ come nella realtà ci si sente soli, non capiti

C’e davvero bisogno di nascondersi per farsi ascoltare?

I protagonisti sono adolescenti, un’età in cui si sperimenta la costruzione della propria identità, capire che adulto si vorrà essere, confrontarsi con quello che la società reputa diverso. Tutto questo suscita sconforto, spaesamento, confusione. Nel racconto teatrale cosi’ come nella realtà ci si sente soli, non capiti.

Questo ha un forte impatto sulla salute mentale e ora come non mai, in un momento storico dove il delirio social definisce chi e come dobbiamo essere per essere ‘popolari’, è importante sensibilizzare su queste tematiche e raggiungere proprio l’audience dei più giovani.

‘Spero che i giovani riescano ad immedesimarsi’

Altresì un richiamo agli adulti, un monito ai genitori per una maggiore apertura e sensibilità nei confronti dei comportamenti degli adolescenti.

Non tutto può essere etichettato come ‘umori dell’età’, ma piuttosto segnali di richiesta di aiuto

Non tutto può essere etichettato come ‘umori dell’età’, ma piuttosto segnali di richiesta di aiuto.

Per gli individui più fragili le conseguenze possono arrivare ad essere irreparabili; lo leggiamo nei giornali, o in alcuni casi può toccarci da vicino.

Come e’ accaduto a Nico Cetrulo (Mirko nella produzione) che da qualche anno e’ speaker per la charity Doherty’s Destiny con la quale svolge attività rivolte alla salute mentale, volte anche alla prevenzione di suicidi nella comunità locale:

‘Se questo spettacolo può essere di aiuto, anche solo ad una persona, potrò sentirmi soddisfatto e dire che ne e’ valsa la pena’

Un sentimento condiviso da tutti gli operatori coinvolti nella produzione e dalle associazioni italiane e inglesi sostenitrici (Il Circolo – Italian Cultural Association, The Sylvia Waddilove Foundation UK, Com.It.Es di Londra and BIS – British Italian Society, Gendered Intelligence).

 

Donne di Mafia / Mafia Women Mini film festival: arriva la quarta edizione

Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle.” – Roberto Saviano

 Il festival Donne di Mafia, gestito da CinemaItaliaUK e sponsorizzato da University of Bath, nella sua quarta edizione ripropone una narrazione non convezionale sul crimine organizzato italiano.

Attraverso la lente di quattro film ambientati in epoche e regioni diverse il festival mira a gettare luce sulle complesse dinamiche di/tra genere e crimine. Film come Nevia di Nunzia De Stefano, Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa e Anime nere di Francesco Munzi aprono la riflessione sulle complesse sfaccettature del crimine italiano e del ruolo delle donne al suo interno.

Inoltre, tavole rotonde di esperti, tra cui registi, giornalisti e accademici, daranno modo di approfondire ulteriormente il macrotema, attraverso un confronto aperto e diretto.

Il festival si svolgerà ai Riverside Studios a Hammersmith, Londra, il 16 e 17 marzo 2024, con un’estensione a Bath il 23 e 24 aprile 2024 presso la Royal Bath Literary and Scientific Institution.

Donne di Mafia Mini Film Festival 2024
Donne di Mafia Mini Film Festival 2024 (copyright CinemaItaliaUK)