domenica 22 Settembre 2024
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La notte degli incipits: una serata di arte quiz e letteratura alla Estorick Collection of Modern Italian Art

Evento speciale il 30 agosto alla Estorick Collection of Italian Modern art di Londra: La notte degli incipits, gioco a quiz di letteratura e arte italiana condotto da Ornella Tarantola.

Il 30 agosto alla Estorick Collection arte quiz e letteratura con La notte degli incipit

Per celebrare i 25 anni della Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra nel corso del 2023 si sono organizzati diversi eventi speciali. Il prossimo è in programma Mercoledì 30 agosto con lo special event La notte degli incipits 

Si comincia alle 18.00 con la visita alla “Rebellious Angel“, la mostra del noto artista astrattista e surrealista marchigiano Osvaldo Licini che la Estorick ha inaugurato lo scorso 14 giugno e che si conclude il 10 settembre.

Poi ci si sposta nel giardino della galleria per cimentarsi in un quiz, condotto dalla libraia italiana più famosa di Londra, Ornella Tarantola (in caso di maltempo si svolgerà all’interno, nelle sale della galleria).

Il simpatico gioco – che sarà svolto in lingua italiana – verterà sulla letteratura e sull’arte. In palio una Contributing Membership della Estorick Collection valida per un anno.

Oltre alla conoscenza della lingua italiana, per partecipare è necessario prenotarsi sul sito della Estorick Collection (evento a pagamento).

The Italian Show: le filiere Made in Italy tornano in UK

I Love Italian Food a settembre riporta in Regno Unito il format The Italian Show: le filiere Made in Italy della vera cultura enogastronomica italiana..

The Italian Show: le filiere Made In Italy tornano in UK

Il format di incontri ed eventi internazionali dedicati al mondo del catering, del Made in Italy e del cibo italiano torna in Regno Unito con The Italian Show grazie a I Love Italian Food. Quest’ultima è un network internazionale e associazione no profit, con la mission di promuovere e difendere la vera cultura enogastronomica italiana nel mondo.

Dopo l’evento di maggio tenutosi l’anno scorso, The Italian Show torna a Londra il 19 settembre presso le Royal Horticultural Halls. L’incontro punta a creare non solo una vetrina per il Made in Italy ma anche collegare e creare un network tra i vari consorzi e produttori nostrani con altri professionisti internazionali, consentendo di ampliare il settore agri-food.

La partecipazione all’evento è gratuita e riservata ai professionisti e alla stampa. I visitatori possono accedere alla sala a partire dalle ore 11:00. L’evento durerà fino alle ore 17:00.

Educating, Tasting, Promoting

Educating, Tasting, Promoting, queste le tre parole chiave che guidano The Italian Show quest’anno. All’interno dell’evento, i visitatori troveranno: un’ area espositiva per fare networking e incontrare oltre 50 produttori di filiera italiana, Tasting Station dedicata alla degustazione delle nostre eccellenze, Pizza Show con classi e performance sul mondo della Pizza. Ma non solo. Ad attendere gli ospiti e la stampa anche la presentazione della Guida 100per100 Italian Food in London, Talks con i principali opinion leader del settore F&B in Inghilterra. Per gli assetati, tra una talk e un assaggio, è presente anche una enoteca con presentazione e degustazione di vini italiani.

Da menzionare anche la Finale del concorso The Best Upcoming Chef of Italian Cuisine UK, la quale si terrà proprio durante il corso dell’evento.

L’opera italiana risuona in Uk grazie a IF Opera

La Fedora di Umberto Giordano apre il 24 agosto If Opera, il prestigioso festival operistico internazionale di Bradford on Avon.

L’opera italiana risuona in Uk grazie a IF Opera: Umberto Giordano e la sua Fedora a Bradford

Nel tardo, grande repertorio operistico italiano, accanto alle “super-opere”, si trovano alcune perle che sono cresciute nella coscienza del pubblico di tutto il mondo. Fedora di Umberto Giordano è una di queste e, sebbene il compositore sia probabilmente più conosciuto per Andrea Chenier, Fedora è comunque annoverata tra i suoi capolavori.

L’ensemble di If Opera è orgoglioso di portare questa magnifica opera tutta italiana al pubblico, offrendo una rara (non viene rappresentata nel Regno Unito dal 2006) ma preziosa opportunità di vederla e ascoltarla di nuovo.

La nuova produzione di Fedora di If Opera sarà diretta da John Wilkie e dal direttore artistico di If Opera Oliver Gooch. L’opera è basata su un’opera teatrale di Victorien Sardou. La prima rappresentazione fu interpretata da Enrico Caruso.

Quattro le rappresentazioni in programma, che si svolgeranno alla Belcombe Court di Bradford on Avon il 24, 26, 31 agosto e 1 settembre (qui il sito per le prenotazioni). I minori di 18 anni possono accedere alla serata gratuitamente.

Umberto Giordano e la Giovane Scuola

Giordano fu contemporaneo di compositori come Mascagni e Puccini e fece parte di quella che divenne nota come la Giovane Scuola, un gruppo di compositori che comprendeva anche Cilea, Ponchielli, Catalani, Wolf-Ferrari e altri. Essi riprendevano Verdi e i precedenti compositori italiani e volevano creare un linguaggio musicale rinnovato. Tra loro, questi compositori crearono un enorme nuovo repertorio operistico che ha prodotto alcune tra le più popolari opere di sempre. Il loro regno rappresentò quella che fu l’ultima grande fioritura dell’opera italiana.

Umberto Giordano è noto soprattutto per l’epopea dell’Andrea Chenier, ma ha scritto molte opere che conservano un posto speciale nel repertorio operistico italiano. Tra queste troviamo opere come Siberia, Madam Sans-Gêne, La cena delle beffe e un grintoso spaccato di verismo chiamato Mala vita.

Il Circolo di Lettura 2023: a settembre con il libro Milioni di Milioni di Mavaldi

Ici Londra e il nuovo appuntamento de Il Circolo di Lettura 2023: a settembre con il libro Milioni di Milioni di Mavaldi.

Il Circolo di Lettura 2023: un nuovo appuntamento

Il meglio della letteratura italiana torna con il consueto appuntamento de Il Circolo di Lettura 2023. Il ciclo di incontri su zoom è dedicato a sette romanzi molto diversi tra loro per temi, anno di uscita, stile di scrittura e genere letterario. Ma tutti accomunati da un tema portante. L’Ironia. Queste discussioni letterarie online sono organizzate insieme all’Istituto Italiano di Cultura a Londra, e il prossimo appuntamento è atteso per il 6 settembre. Chi sarà il prossimo ospite?

A settembre con il libro Milioni di Milioni di Mavaldi

Un giallo all’inglese attende gli ospiti nel nuovo appuntamento de Il Circolo di Lettura 2023: a settembre con il libro Milioni di Milioni di Mavaldi i lettori scopriranno l’ironia cinica dello scrittore toscano. L’ambientazione è toscana, spaccona e popolaresca, come gli altri gialli del creatore dei vecchietti del BarLume. I luoghi sono infatti fondamentali per l’equilibrio tra umorismo e suspense.

Marco Malvaldi, nato a Pisa, di professione chimico, ha pubblicato è divenuto celebre con la serie dei vecchietti del BarLume. Tra questi La briscola in cinque (2007); Il gioco delle tre carte (2008); La carta più alta (2012); Sei casi al BarLume (2016); Bolle di Sapone (2021).

Conduce gli incontri Paolo Nelli, insegnante di Lingua e Cultura italiana al King’s College. Giá residente a Londra da diversi anni, egli stesso, ha pubblicato racconti e romanzi. Tra questi La fabbrica di paraurti (1999), Golden boot (2012) e il recente Trattato di economia affettiva (2018).

Per partecipare agli incontri è possibile prenotarsi, gratuitamente, scrivendo al seguente indirizzo library.icilondon@esteri.it  

 

Raccolta impronte e passaporti: il prossimo appuntamento il 29 settembre al Comites di Londra

Continua il servizio per i cittadini per la raccolta impronte e passaporti: il prossimo appuntamento il 29 settembre al Comites di Londra.

Raccolta impronte biometriche e passaporti al Comites di Londra

Prosegue il servizio del Comites di Londra in collaborazione con il Consolato Generale di Londra a favore dei cittadini riguardo la raccolta di impronte biometriche e l’erogazione di documenti. Il Comites ha già messo a disposizione la sua sede ai funzionari dell’Ufficio Passaporti di Londra, concludendo la prima parte di progetto lo scorso primo agosto con decine di adesioni.

Ora arriva l’annuncio per il prossimo appuntamento: venerdì 29 settembre, dalle ore 10. Come di consueto, la sede dell’iniziativa è al numero 20 di Brixton Road, “casa” del Comites londinese. Le prenotazioni telefoniche sono già attive, con una pausa fissata dall’11 al 29 agosto. Per riservare un appuntamento tra gli slot disponibili è possibile chiamare la linea diretta al numero 07562776264, disponibile dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 15.

Ricordiamo che questa è solo una delle numerose iniziative che coinvolgono Consolato, Comites, Patronati e tante altre realtà che erogano servizi ai cittadini italiani a Londra e nel Regno Unito.

Il Lancia Motor Club National Rally celebra la storia dell’auto italiana

Una storia lunga un secolo rappresentata dalle 100 meravigliose vetture italiane protagoniste del Lancia Motor Club National Rally 2023 Weekend, il raduno del più grande e antico club Lancia del mondo al Royal Leamington Spa.

Il Lancia Motor Club National Rally 2023 celebra un secolo di passione per le auto italiane

Dal 28 al 30 luglio scorso, la più antica e grande associazione di appassionati di Lancia al mondo ha ospitato un raduno che ha visto riunirsi oltre cento iconiche vetture Lancia, abbracciando un secolo di innovazione nel settore automobilistico. Da una storica Theta alla moderna Delta 3, praticamente tutti i modelli di questa storica casa automobilistica sono stati rappresentati dai loro orgogliosi proprietari.

L’evento si è svolto nella pittoresca cornice del Royal Leamington Spa, la città termale del Warwickshire, in Inghilterra, famosa fin dal 1700 per le qualità medicinali delle sue acque e per le splendide architetture Regency, ed è stato organizzato dal Lancia Motor Club, fondato nel 1947 e perciò il più antico tra i club dedicati allo storico marchio automobilistico italiano, che associa entusiasti appassionati Lancia che vivono in tutto il Regno Unito e che accoglie anche alcuni appassionati di ogni parte del mondo, oltre a mantenere da sempre contatti diretti perfino con dipendenti ed ex manager della casa.

Come ormai tradizione, il raduno ha offerto una serie di attività coinvolgenti per i partecipanti. La giornata di sabato è stata dedicata a un emozionante tour di circa 100 chilometri, toccando varie dimore storiche e luoghi di interesse lungo il percorso. La serata di sabato è stata caratterizzata da un’autentica atmosfera italiana durante la cena di gala, con piatti e decorazioni che richiamavano la cultura e l’eredità di questa amata casa automobilistica.

Uno dei momenti salienti dell’evento è stato il discorso del relatore ospite, che ha condiviso dettagli intriganti su un prossimo film in produzione. Il film, realizzato con il contributo del club Lancia, esplorerà la vita di Vincenzo Lancia e l’epoca in cui è nata l’industria automobilistica moderna. Questa anticipazione ha suscitato un grande interesse tra gli appassionati e ha aggiunto un tocco di anticipazione ed eccitazione all’atmosfera già carica di emozioni.

Il festival ha anche celebrato alcuni importanti anniversari dei modelli Lancia. L’Augusta ha festeggiato il suo novantesimo anno di esistenza, l’Appia ha raggiunto i settant’anni, la Fulvia ha compiuto sei decenni di storia e la Stratos ha festeggiato mezzo secolo di successi. La celebrazione di questi modelli iconici è stata accompagnata da deliziosi dolci creati appositamente per l’occasione e da esibizioni musicali di un quartetto classico.

Un elemento fondamentale del raduno è stata l’esposizione delle vetture Lancia, con i proprietari giustamente orgogliosi di presentare le loro preziose auto al pubblico. Inoltre, alcuni fortunati partecipanti sono stati premiati durante il concorso di eleganza, riconoscendo la bellezza e l’attenzione ai dettagli delle loro vetture.

In conclusione, il Lancia Motor Club Festival Weekend è stato molto più di un semplice raduno di appassionati di auto. È stato un omaggio al patrimonio automobilistico italiano e alla passione che lega gli amanti delle Lancia in tutto il mondo. L’evento ha catturato l’essenza di un secolo di innovazione e stile automobilistico, unendo il passato e il presente in un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.

Nella photogallery alcuni momenti del Lancia Motor Club National Rally 2023 nelle foto di Tony Harrison.

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG sponsorizza IF Opera

Presenza di eccezione per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, spumante ufficiale di IF Opera, festival dedicato all’Opera che si terrà tra metà agosto ed inizio settembre presso la prestigiosa location di Belcombe Court, a Bradford-on-Avon.

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG sponsor di IF Opera

Presenza importante in Gran Bretagna per il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG che è al momento protagonista di un tour internazionale con tappe anche negli Stati Uniti e in Australia. Nel Regno Unito, infatti, si rinnova la sponsorizzazione di IF Opera, festival dedicato all’Opera, che si terrà tra metà agosto ed inizio settembre presso la prestigiosa location di Belcombe Court, a Bradford on Avon.

La ormai consolidata presenza del Prosecco all’If Opera, che si rinnova ormai da molti anni, rientra nelle attività di promozione e rafforzamento della conoscenza della Denominazione anche nel Regno Unito, che rappresenta un mercato imporatnte per il Prosecco.

L’esperienza nel Regno Unito in occasione del prestigioso IF Opera prevede la sponsorizzazione dell’area VIP dell’affascinante Belcombe Court, che sarà interamente personalizzata grazie ad una gigantografia delle colline di Conegliano Valdobbiadene e lo stesso Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG sarà lo spumante ufficiale della manifestazione che aprirà i brindisi prima di ogni spettacolo.

Nelle giornate del 24 agosto e del 1° settembre una selezione di giornalisti e influencer inglesi avranno l’opportunità di assistere alla messa in scena dell’opera Fedora, anticipata da una presentazione dei vini della Denominazione tenuta dalla Master of Wine Sarah Abbott, portavoce del Consorzio nel Regno Unito.

“La dinamica dell’offerta destinata ai mercati esteri che ci contraddistingue è piuttosto articolata e conferma la nostra capacità di manovra e di quella dei produttori associati di ricercare sempre destinazioni interessanti con l’obiettivo di accrescere sempre di più l’interesse rispetto al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, facendone conoscere le diverse sfaccettature e proponendo le tipologie che meglio si adattano al pubblico di riferimento nei diversi Paesi” ha detto il Direttore del Consorzio Diego Tomasi.

E’ Bum bum bum il libro di esordio di Luisella Mazza

C’è l’eterno dilemma tra ragione e sentimento in Bum bum bum, l’esordio editoriale di Luisella Mazza pubblicato il 18 luglio nella collana Le Meraviglie di Fazi Editore che sarà presentato il 29 settembre alla Estorick Collection di Londra.

Un libro dal titolo originale e accattivante: Bum Bum Bum

La copertina del libro Bum bum bum.L’eterno dilemma tra ragione e sentimento a determinare le nostre scelte è certamente un argomento ampliamente trattato in letteratura e in musica, ma nel suo Bum bum bum, Luisella Mazza, esordiente scrittrice che vive e lavora a Londra, iesce a rielaborare questo tema in chiave ironica e senza cadere nella banale: il suo Oscar non ha un cuore, almeno non l’ha come gli altri.

Possiamo dire che il cuore del  protagonista è rumoroso e ingombrante come certi ospiti dal tempismo olimpico quando si presentano a casa tua proprio nel momento sbagliato.

Come ci spiega l’autrice, Oscar è un tanghero e insegnante di tango argentino che improvvisamente si ritrova senza lavoro e senza casa dopo che Maria, sua compagna di vita e di lavoro lo lascia.

Questo evento lo costringe a chiudere la sua scuola di ballo e finisce per condividere un appartamento con estranei dalle esperienze di vita più disparate, ma segnate quanto la sua.

Come se questo non bastasse, il cuore comincia a battergli sempre più forte nell’orecchio, in precisi momenti della giornata: Bum! Bum! Bum!!!!!

Più che un problema di salute, col cuore Oscar sembra avere un problema di comprensione, perché quando il cuore comincia a parlargli, diventando così un personaggio a tutto tondo del libro, lo fa in un modo alquanto particolare… a “colpi” di citazioni di canzoni pop e poesie medioevali.

Va precisato che il protagonista non sta impazzendo, anche se conscio che in presenza di altri deve tenere a bada le sue reazioni per non passare per uno svitato, ma ha serie difficoltà a capirlo, sì.

Leggerezza e comicità della trama vanno di pari passo con il realismo delle conversazioni di questo singolare flusso di coscienza.

Merito delle intuizioni stilistiche dell’autrice, a partire dalla costruzione delle frasi (per esempio la scelta di lasciare qua e là errori grammaticali apparenti) a beneficio della fluidità nel ritmo realista del linguaggio di chi parla.

Luisella Mazza ha fatto leva sull’ironia nell’analisi introspettiva del personaggio, gli eventi imprevisti (o sorprese) innescano il time lock necessario per mettere alle strette Oscar e costringerlo a decidere.

Aldilà dei luoghi comuni e dei modi di dire, il test ed il traguardo più grande per Oscar (e per ognuno di noi) è scegliere di perseguire quello che veramente si desidera.

Sul sito della casa editrice (https://fazieditore.it/catalogo-libri/bum-bum-bum/) oltre alla scheda del libro potete trovare una playlist delle canzoni citate dal cuore di Oscar.

Infine vi segnaliamo che il prossimo 29 settembre presso la Estorick Collection di Londra si terrà la presentazione londinese del libro. Informazioni e modalità di partecipazione all’evento saranno prossimamente disponibili nella sezione eventi del sito: https://www.estorickcollection.com).

Per il resto basta lasciar fare al cuore, il vostro che musica vi suggerisce?

Un bambino di nome (A boy called) Porro diventa un libro

Presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023, Un bambino di nome (A boy called) Porro è destinato a diventare un piccolo caso letterario per giovanissimi e non. Tradotto dall’inglese a cura di Lucia Morciano, pubblicato da Be Strong Edizioni, il volume è in vendita in Italia sul sito Be Strong dallo scorso Maggio, e nel Regno Unito lo si può acquistare già dallo scorso mese di Luglio sul sito di Tricolore. Ecco di che si tratta.

Un bambino di nome (A boy called) Porro diventa un libro

Un bambino di nome (A boy called) Porro nasce come una storia per bambini dagli otto ai dodici anni. Ma in realtà è una storia per tutti coloro che sono animati dai buoni sentimenti, dal rispetto per gli altri, da un senso di coerenza e di sincerità nei confronti del prossimo.

La storia, nata inizialmente come opera teatrale bilingue inglese-italiano per bambini, ha debuttato al Pleasance Theatre di Londra nel novembre 2019. Chi l’ha scritta è Penny Culliford, drammaturga originaria del Kent, autrice di molte tra le migliori storie dedicate all’infanzia, non solo per il pubblico britannico. Alcune di queste sono state rappresentate da Tricolore Theatre Company, compagnia teatrale fondata nel 2007 a Londra dall’attrice, doppiatrice e produttrice Nadia Ostacchini.

Connubio che si rivela quanto mai provvidenziale, essendo Tricolore una compagnia specializzata in pièce teatrali bilingue per l’infanzia, ed essendo questo libro scritto in italiano, con testo originale in inglese a fronte.

Presentato ufficialmente al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023, Un bambino di nome (A boy called) Porro è destinato a diventare un piccolo caso letterario per giovanissimi e non. Tradotto dall’inglese a cura di Lucia Morciano, pubblicato da Be Strong Edizioni, il volume è in vendita in Italia sul sito Be Strong dallo scorso Maggio, e nel Regno Unito lo si può acquistare già dallo scorso mese di Luglio sul sito di Tricolore.

Si potrebbe dire che la storia del piccolo Porro è un po’ la storia di tutti noi perché, diciamo la verità, chi almeno una volta nella vita non si è sentito fuori posto? Porro non si sente mai all’altezza della situazione. Ma, attraverso varie vicissitudini, il suo riscatto morale è destinato ad arrivare, e lui comprende che ognuno di noi, prima o poi riesce a trovare il proprio posto nel mondo. Basta saperlo cercare, pazientemente e senza farsi prendere dallo sconforto.

Porro è vittima di bullismo, ogni giorno c’è chi gli rinfaccia di avere i capelli troppo ritti, chi le orecchie troppo piccole, chi lo rimprovera di essere sempre in ritardo. E in più si chiama Porro, come un ortaggio. I compagni di scuola lo prendono costantemente in giro e a un certo punto Porro non ne può più. Così decide di scappare.

Ed è qui che inizia la sua avventura. Perché Porro ha una sola amica, la Fata Madrina, che gli regala una mela magica. Attraverso il potere di questo frutto raggiunge un mondo incantato, dove incontra il Guardiano dei Ghiri, che sta cercando una piccola ghira smarrita, Gioia. Di fronte alla profonda preoccupazione del Guardiano per la piccola Gioia, Porro inizia a comprendere cosa significhi essere davvero affezionati a qualcuno. Per fortuna Gioia viene ritrovata e il Guardiano dei Ghiri regala a Porro un berretto di lana.

Il viaggio di Porro prosegue fino ad una terra gelata, piena di banchi di neve altissimi. Qui il bambino incontra una pinguina che odia i cani, perché convinta che il mondo sia dominato dai cani e che i pinguini siano ignorati da tutti. Porro è sconvolto da questa scoperta. Com’è possibile odiare creature tanto fedeli e altruiste come i cani, si domanda. Quando però la pinguina ha una disavventura, viene attaccata e picchiata, a correre in suo soccorso è proprio un cane, un labradoodle di nome Rufo. Il cane non solo salva la pinguina, ma le resta accanto fino a che lei non guarisce dalle sue ferite. E Porro capisce cosa sia la vera amicizia, al di là delle apparenze. La pinguina gli regala un orologio da taschino.

Il viaggio di Porro continua e il bambino si imbatte in un’orchestra formata da musiciste che gli chiedono di suonare uno strumento musicale. Porro non crede di esserne capace, ma loro sono talmente incoraggianti che Porro sceglie la concertina, e scopre di saperla suonare molto bene senza aver mai imparato a farlo. Un talento naturale. Le musiciste organizzano quindi un concerto e, nonostante Porro tema di non essere all’altezza della situazione, in realtà suona davvero bene e il concerto è un successo. La concertina resta a lui.

Porro riprende la mela magica che tiene in tasca, le dà un altro morso e si ritrova nuovamente nel suo villaggio. Lì rivede la Fata Madrina e le racconta del suo incredibile viaggio e delle incoraggianti esperienze vissute. Nonostante ciò ha ancora timore di tornare a casa, di ritrovarsi nell’ambiente da cui era fuggito, rivedere i compagni di classe che lo prendono in giro. Ma la Fata Madrina lo rassicura e lui osserva i doni ricevuti, rendendosi conto che questi davvero potranno aiutarlo nelle difficoltà quotidiane: col berretto di lana può coprire capelli e orecchie, con l’orologio da taschino potrà essere finalmente puntuale e con la concertina potrà donare a tutti tanta allegria.

Le avventure vissute grazie alla mela magica gli fanno capire che, anche se nella vita ci sono situazioni che purtroppo non possiamo cambiare, ognuno di noi ha qualcuno che gli vuole bene e gli fornisce gli strumenti per affrontare le difficoltà quotidiane. Perché non bisogna mai nascondere al resto del mondo ciò che siamo e che possiamo fare. Porro capisce che, tenendo a mente tutto ciò, diventerà un bambino migliore, paziente, forte, capace di affrontare le piccole e grandi avversità della vita di tutti i giorni.

La storia di Porro vuole essere un esempio positivo per tutti i bambini, perché siano incoraggiati a coltivare il proprio valore e il proprio talento, e sappiano riconoscere quel soffio di gentilezza e di bontà che può nascondersi nell’animo di ogni essere umano.

Sabato 11 Novembre 2023 alle ore 6.30 pm Tricolore Theatre Company presenterà ufficialmente Un bambino di nome (A boy called) Porro, presso la Casa Italiana San Vincenzo Pallotti, Red Hall (Sala Russo) in Clerkenwell Road a Londra. Saranno presenti l’autrice del libro Penny Culliford e l’autrice di libri per bambini Gloria Danili. L’ingresso è libero, ma occorre comunque prenotarsi via tricolore.org.uk.

Iic Londra: tornano i corti italiani con Shorts Around The World 2023

Iic Londra: tornano i corti italiani con Shorts Around The World 2023 dal 20 luglio con 9 film in italiano e sottotitolati.

Shorts Around The World 2023: la cinematografia italiana torna all’Iic Londra

Il cinema italiano è da sempre apprezzato in Uk e i numerosi eventi dedicati non finiscono mai a Londra e dintorni. Ma non solo kolossal o film dal budget elevato: spesso le perle cinematografiche nostrane si nascondo in cortometraggi o produzioni a basso budget. E anche quest’anno proprio i corti più importanti e rappresentativi dell’anno vengono valorizzati dall’Istituto Italiano di Cultura a Londra in collaborazione con Italian Short Film Center (Centro Nazionale del Cortometraggio) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Infatti, Shorts Around The World, edizione 2023, torna all’Iic di Londra con un’ampia selezione di cortometraggi italiani dal 20 luglio.

Di seguito la lista completa dei corti in programmazione, tutti in italiano e sottotitolati in inglese. Per prenotarti, clicca qui. L’evento è completamente gratuito e aperto a tutti.

– LA CONFESSIONE di Giuseppe D’Angella e Simone D’Alessandro – 2022, 15′
– GRAZIANO E LA GIRAFFA di Fabio Orlando e Tommaso Zerbi – 2022, 7′
– EIGHT STEPS di Anna Seviroli – 2022, 12′
– SPIAGGIA LIBERA di Ludovica Francesca Zedda – 2022, 16′
– PIZZA PANIC di Leonardo Malaguti – 2022, 15′
– KM9 di Filippo Valsecchi – 2022, 12′
– NICA di Giuditta Vasile – 2022, 8′
– NETTUNO di Giulio Gobbetti – 2022, 11′
– TRAVEL NOTEBOOKS: CAIRO, EGYPT di Silvia De Gennaro – 2022, 7′