Conosciamo tutti l’irrinunciabile Italian Christmas Market organizzato dall’ente di beneficenza Il Circolo? Se la risposta è sì, non devo aggiungere altro. Se invece ancora non lo conoscete, vi consiglio vivamente di dare un’occhiata qui.
A ripensarci pero’ mi sento di dire dell’altro. Mi sento di aggiungere che l’Italian Christmas Market non solo supporta importanti cause devolvendo il ricavato del biglietto (il tema di quest’anno è stato la salute mentale) offrendo anche la possibilità a piccoli grandi business italiani di far conoscere l’opera del loro impegno, creatività e artigianato. L’Italian Christmas Market fa molto di più: crea unità. Raccoglie la comunità italiana e chiunque ami il Bel Paese, mostrandone le pregevolezze. E proprio dall’Italian Christmas Market nasce il progetto Camillo Bistrò. No, non è un ”comune” ristorante italiano, e nemmeno un pop up restaurant come ne esistono e (si spera) per sempre ne esisteranno.
Chi è davvero Camillo?
Io ero li quando Camillo era ancora senza un nome, nella sua fase embrionale. Un’idea nel mondo dell’astratto, nata dal sodalizio tra Ravioli & Friends e The Italian Wine Shop. Ok, lasciatemi essere più dettagliata e andare al di là del brand: Camillo Bistrò è il risultato della passione comune di tre giovanissimi imprenditori, gli chef Marco e Luigi e la business woman half Italian half British, Angelica. Sentendomi esattamente come si sentirebbe una zia very proud, ho da poco scoperto che Camillo si è fatto strada e arriva in città per farsi conoscere da tutti.
Vi do un anticipo
Camillo Bistrò è buon cibo e buon vino messi insieme in un concept ”semplice” quanto ammirevole: (ri)proporre l’esperienza intima della trattoria italiana accostando l’imprescindibilità di servire piatti di eccellenti e vini biologici e sostenibili.
Vediamoli meglio.
Il cibo e chi c’è dietro
Per Camillo, ogni piatto racconta una storia. Una storia che celebra la cucina italiana autentica, ma guardata e ripensata attraverso gli occhi di noi migranti. Marco e Luigi, fondatori di Ravioli&Friends, e riccioluti chef italiani con oltre 15 anni di esplorazione culinaria hanno viaggiato, assaggiato, imparato dalla cucina di tutto il mondo, ne hanno poi creato una personale versione e di quella versione non ne hanno fatto un punto di arrivo, ma di nuova partenza. Sono quindi tornati alle loro origini italiane con occhi diversi e nuovo estro. Fortunatamente hanno deciso di condividere la loro cucina con noi!
I vini di Angelica
Angelica Sykes, fondatrice di The Italian Wine Shop, possiede tante passioni, e di queste, due sono immense: lo snowboard e il vino. La seconda l’ha portata a creare The Italian Wine Shop Ltd, un negozio e-commerce specializzato in vini italiani di produzione limitata e pregevolissima. Attraverso un’esperienza d’acquisto eccellente e la possibilità di assaggiare vini esclusivi, lo scopo di Angelica e’ di premiare i piccoli produttori, di metterli in connessione con i clienti e rendere, in termini di costo, vini organici, biologici, vegani, equosolidali e sostenibili più accessibili per tutti.
Avete un intero mese per pensarci perché Camillo Bistrò sarà disponibile ogni venerdì e sabato sera durante il mese di luglio, presso il 21 Sid Coffee (1 Sidworth Street,London E83SD) dalle 18:30 alle 21:00. Poi mi farete sapere, ma nel frattempo io mi prenoto. Come?
Facile, scrivi a camillo@theitalianwineshop.co.uk indicando l’orario e il numero di persone nel gruppo.
A prestissimo, Camillo!