Europei femminili, Italia-Islanda 1-1: c’è ancora una speranza

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Nella seconda gara degli europei, le azzurrine rimontano sulle islandesi grazie al gol di Bergamaschi. La qualificazione non è impossibile

Europei, Italia-Islanda 1-1: la qualificazione è nelle nostre mani e in quelle della Francia

Archiviata la pesantissima debacle di domenica contro la Francia, la Nazionale italiana di Bertolini aveva l’arduo compito di riscattare il peggiore avvio possibile in questi Europei. E si può dire che, almeno per metà, le azzurrine ce l’abbiano fatta. Italia-Islanda finisce, infatti, 1-1.

Partiamo dall’aspetto migliore: la qualificazione è ancora possibile. Conti alla mano, indipendentemente dal risultato di stasera nell’altra gara del girone tra Francia e Belgio, nell’ultimo turno alle nostre ragazze basterà battere proprio le Furie Rosse, sperando che le francesi non perdano con l’Islanda.

E, al di là del punteggio non proprio eccezionale, l’Italia ammirata oggi alle 18:00 all’Academy Stadium di Manchester sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa.

A dire il vero, almeno nei primi minuti, le difficoltà evidenti intraviste contro la Francia sembravano riaffiorare prepotentemente. Ma la Nazionale ha pagato dazio, ha iniziato a macinare gioco pian piano ed è riuscita a portare a casa un pareggio che vale come oro.

Dal punto di vista tecnico il CT Bertolini ha preferito lasciare in panchina alcune delle “senatrici” storiche di questa squadra, apparse colpevolmente fuori condizione all’esordio. E così in attacco spazio a Caruso e Piemonte, autrice del gol della bandiera ai danni della Francia.

Le scelte dell’allenatrice, però, sembrano non essere ripagate in avvio di partita. Avvio che, per certi versi, è ancora peggiore di quello di domenica scorsa.

Le avversarie, infatti, passano in vantaggio addirittura al 3′. Le islandesi la sbloccano con quello che ormai può essere considerato a tutti gli effetti un marchio di fabbrica nazionale, ampiamente sfruttato anche dalla controparte maschile: la rimessa laterale.

Con un lancio lunghissimo dalla sinistra la palla spiove in area, con le azzurrine impreparate. Irrompe Vilhjalmsdottir, che fa 0-1.

Gli spettri del tracollo con la Francia tornano a perseguitare le ragazze di Bertolini, che fanno fatica a reagire. Ma lentamente, con la forza del gioco, la Nazionale torna a prendere campo e ritmo.

Seppur non riuscendo ad essere troppo incisiva sotto porta, al di là di qualche conclusione sbilenca.

All’intervallo è evidente che serva uno scossone. Soprattutto sul piano tecnico e caratteriale, vista la fisicità dirompente delle avversarie. E Bertolini trova questo scossone in una delle senatrici che aveva lasciato in panchina, Barbara Bonansea.

Bonansea che riscatta subito l’esclusione iniziale, trovando l’assist per il pareggio di Bergamaschi al 62′. La juventina scappa sulla sinistra, seminando il panico tra le islandesi. Poi mette al centro per l’accorrente milanista, che da due passi non può sbagliare. Ma le scorribande della Bonansea non finiscono qui.

Prima impegna il portiere avversario con un tiro centrale. Poi recupera il pallone sulla trequarti e lo scaraventa verso la porta. Ma, sfortunatamente, la conclusione sbatte sul palo.

Nel finale le azzurrine, frenate forse dalla stanchezza, rallentano un po’, rischiando quasi di concedersi troppo all’Islanda. Ma al 90′ è 1-1.

Un’Italia non ancora brillantissima reagisce parzialmente alla manita francese, mostrando quantomeno una grande forza mentale. E forse sarà soprattutto su quest’aspetto che il CT Bertolini dovrà far leva per portare le sue calciatrici alla vittoria nel prossimo turno.

Ma, per ora, non dimentichiamo in che modo erano iniziati questi Europei e teniamoci stretto questo punto che ci porta a -1 proprio dall’Islanda seconda.

Battere il Belgio lunedì alle 21:00 non sarà impossibile. Sperando che la Francia ci dia una mano.

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