Holbein alla corte dei Tudor: parte oggi la nuova eccezionale mostra alla Queen’s Gallery di Londra, fino al 14 aprile 2024.
E ci sono anche importanti artisti italiani alla mostra Holbein alla corte dei Tudor della Queen’s Gallery di Londra
Dopo l’esposizione temporanea di Artemisia e Orazio Gentileschi alla Queen’s Drawing room al castello di Windsor (fino al 29 aprile 2024), questa settimana prende il via un’altra mostra eccezionale curata dal Royal Collection Trust alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace: “Holbein at the Tudor Court”.
Oltre 100 opere risalenti alla corte internazionale di Enrico VIII, con artisti ed artigiani da vari paesi del vecchio continente: fiamminghi, spagnoli e anche Italiani.
Ad inizio del percorso espositivo si segnala il busto in terracotta dipinta di un bambino sorridente dell’artista modenese Guido Mazzoni, in passato erroneamente attribuita a Enrico VIII bambino, opera unica di questo genere in esposizione.
Nella stessa sala con altre opere delle collezioni di Enrico VII ed Enrico VIII, si trova anche il dipinto dalle gradazioni “bianco e nero” dell’artista e ingegnere di corte Girolamo da Treviso (A Protestant Allegory). Questi, a metà del 16 secolo, infatti percepiva da Enrico VIII un salario annuale di £100.
La mostra è dedicata a Hans Holbein il Giovane, artista svizzero all’epoca molto popolare alla corte reale per i suoi ritratti.
Merito di Sir Thomas More, suo primo patrono, che già in una lettera del dicembre 1526 definì ‘meraviglioso’ il lavoro dell’artista appena arrivato in Inghilterra.
A detta della curatrice Kate Heard, l’insieme dei disegni, dipinti e miniature di Holbein che il pubblico può ammirare da questa settimana è il più ricco mai esposto da oltre 30 anni.
Filo conduttore della mostra sono sicuramente gli oltre 40 disegni preparatori dei ritratti; solo una parte della produzione dei Holbein, ma i migliori per stato di conservazione.
Dove possibile, i disegni sono collocati al lato del ritratto come nel caso di Sir Henry Guildford (foto in alto) o come nella preziosa miniatura di Elizabeth, Lady Audley consentendo al visitatore di constatare da vicino il talento e i cambiamenti nella produzione artistica di Holbein, resi necessari anche per far fronte alla crescente richiesta dei suoi ritratti.
Questo ha comportato per esempio la riduzione delle dimensioni dei disegni, ma anche la scelta di ampliare la gamma di colori e materiali utilizzati come inchiostro, gesso, acquerelli o l’uso di punta metallica per agevolare il trasferimento del disegno.
Analisi al microscopio e ai raggi X hanno inoltre evidenziato non solo l’utilizzo di diversi materiali per ciascun disegno, ma anche piccole modifiche in corso d’opera durante la pittura al fine di perseguire la perfezione dell’immagine.
La mostra è un’occasione unica per ammirare il processo creativo del ritratto nella sua interezza, dalla bozza su carta che mette in evidenza i tratti salienti del viso, ai i dettagli dello sfondo o dei vestiti “aggiunti” solo nel dipinto sul ritratto finale.
Non si conosce per certo come Holbein sia arrivato alla corte dei Tudor, purtroppo non ci sono documenti che lo dimostrano, così come non si conosce l’identità di tutti i modelli dei disegni.
Tuttavia, quello che sembra più plausibile è che ci sia stato una sorta di “passaparola” da chi commissionava le sue opere.
Si annoverano, poeti, politici, capitani di navi, soldati, ma anche intellettuali vicini ad Anna Bolena e Thomas Wyatt, presenze fisse a corte tra 1532-6.
Tra i ritratti alla famiglia reale, la famosa composizione del 1537 in cui Enrico VIII è ritratto insieme ai genitori e alla terza moglie, a rappresentare la dinastia dei Tudor.
Purtroppo l’opera è andata perduta, ma esiste copia dell’affresco realizzata da Remigius Van Leemput, anch’essa parte della Royal Collection.
Per i più curiosi, è possibile vedere uno dei disegni preparatori della composizione esposto alla National Gallery di Londra.
In Italia un ritratto di Enrico VIII dell’Holbein il Giovane è conservato a Palazzo Barberini di Roma.
La mostra di Holbein at the Tudor Court alla Queen’s Gallery è aperta tutti lunedi’, giovedi’, venerdi’, sabato e domenica. Costi e informazioni consultabili al sito https://www.rct.uk/whatson/event/1091494/Holbein-at-the-Tudor-Court.