Ecco come scaricare l’app IATA Travel Pass con cui creare un passaporto sanitario digitale. L’iniziativa permetterà di tornare a volare.
Con il passaporto sanitario digitale si torna a volare
Il Travel Pass, il “passaporto” sanitario digitale pensato dall’Associazione Internazionale Trasporti Aerei (IATA), è la nuova app con la quale si potrà verificare l’autenticità e la validità di test, vaccini e ulteriori misure anti-Covid: il tentativo di tornare a viaggiare evitando quarantene.
L’app, creata per instillare fiducia ai governi sulla possibile riapertura dei confini, sarà gratuita e disponibile da aprile 2021.
Come funziona il Travel Pass di IATA?
Il Travel Pass è una soluzione globale e standardizzata che combina quattro principali step.
Il primo, permette di trovare informazioni sui requisiti sanitari richiesti per una determinata tratta di viaggio. A questo punto, il passeggero potrà trovare un centro adibito ai test anti-Covid nelle località di arrivo o partenza, a seconda del tipo di test richiesto per il viaggio.
Dopodiché, il Pass autorizzerà i centri o laboratori ad inviare in sicurezza i risultati dei test e i certificati di vaccinazione ai viaggiatori.
Alla fine della procedura, i passeggeri potranno creare un “passaporto digitale”, verificare che test e vaccinazioni soddisfino i requisiti necessari e condividerli con le autorità locali tramite la scansione di un QrCode.
Ecco gli step da seguire per creare un’identità digitale:
- Scaricare l’app gratuita IATA Travel Pass su smartphone.
- Effettuare l’accesso.
- Farsi un selfie con lo smartphone.
- Completare test “liveness” che assicuri l’autenticità dell’aspetto fisico del soggetto: quindi muovere la testa, chiudere gli occhi difronte alla telecamera dello smartphone come indicato.
- Scannerizzare con lo smartphone i dati che si trovano nelle ultime due righe al fondo della pagina identificativa del passaporto
- Scannerizzare il microchip presente nel passaporto come indicato dallo smartphone
- Lo IATA Travel Pass poi verifica che:
- Il passaporto appartenga alla persona di fronte alla telecamera;
- Il passaporto sia autentico e che non sia stato modificato.
- Le credenziali digitali cosi verificate saranno salvate sul telefono del soggetto e potranno essere utilizzate come “passaporto digitale”.
Qualora non si avesse accesso ad uno smartphone, ci sarà la possibilità di scegliere l’opzione cartacea. L’app sarà disponibile al pubblico da metà aprile 2021 su piattaforme iOS e da fine aprile su piattaforme Android.
Il nuovo Travel Pass prova a far decollare il trasporto aereo
Il Travel Pass, che è decollato per prova con il volo della Singapore Airlines sulla tratta Changi- Heathrow mira a supportare i governi e le linee aeree rimaste ferme da quasi un anno e che hanno subito gravi danni economici.
Il Direttore Generale di IATA, Alexandre de Juniac, ricorda infatti l’importanza di riavviare viaggi e trasporti aeri internazionali.
Il Direttore spiega che “il successo del Travel Pass utilizzato nelle prove di Singapore Airlines dai passeggeri dimostra che la tecnologia può aiutare in maniera sicura, conveniente ed efficace sia viaggiatori che governi che devono gestire le credenziali sanitarie di viaggio”.
Anche JoAnn Tan, Vicepresidente di Singapore Airlines, riconosce che “le credenziali sanitarie in formato digitale saranno essenziali una volta che i confini riapriranno e le restrizioni di viaggio saranno progressivamente rimosse a livello mondiale. L’utilizzo dello IATA Travel Pass riflette l’obiettivo di Singapore Airlines di implementare soluzioni digitali sicure perla verifica delle credenziali sanitarie e garantire un’esperienza di viaggio sicura per i nostri clienti”.
Il successo dell’app va a beneficio di molti viaggiatori e compagnie aeree che ne faranno utilizzo. Infatti, tra le altre, anche Air New Zeland, Qatar Airways, Etihad e British Airways hanno rivelato che presto inizieranno le prove del Travel Pass offerto da IATA.
Percorso a ostacoli prima del lancio ufficiale
Prima di decollare del tutto, però, il Travel Pass dovrà però far fronte ad alcune sfide riguardo l’informazione sanitaria. Innanzitutto, la diversità dei test richiesti dai governi ha creato un ambiente complesso da monitorare per le autorità d’immigrazione e da rispettare per passeggeri e compagnie aeree.
Inoltre, è richiesta una diffusione estremamente accurata dell’informazione per limitare la confusione dei viaggiatori che possono ritrovarsi a non capirla o sapere dove trovarla. Anche la verifica dell’autenticità dei test rappresenta un ostacolo in quanto porta ad inefficienze di controlli sanitari e possibili errori e frodi.
Nonostante le possibili sfide, un sondaggio di IATA rivela che l’89% dei viaggiatori concorda sul bisogno di un pass globale standard. L’80% è favorevole all’utilizzo di un app per gestire le loro credenziali di viaggio.
Si incrociano le dita e si spera che dopo il 28 marzo, quando finiranno le prove sulla tratta Singapore-Londra, il Travel Pass sia disponibile a tutti per tornare a viaggiare.