Come l’aurora segna l’inizio di un nuovo giorno, così l’Aurora che abbiamo intervistato ha dato il via a un nuovo modo di insegnare le lingue straniere. Stiamo parlando di Aurora Ricotti-Ottmann, fondatrice della onlinelanguagelessons.uk
La sua avventura nel Regno Unito è cominciata qualche anno fa, come quella di molti altri italiani giunti per un’esperienza di studio e poi rimasti.
L’Aurora di oggi, oltre a essere insegnante certificata e con vasta esperienza (non solo in UK, ma anche in Medio Oriente), ha lasciato la cattedra di una scuola prestigiosa per dedicarsi totalmente alla sua di scuola. Una decisione difficile, quanto necessaria.
Basti pensare che solo il suo profilo Instagram conta oltre 500k followers, mentre la sua community su Facebook — dove tutto è cominciato — la segue con la devozione degna di una rock star. Una fedeltà conquistata a suon di video in cui i personaggi da lei interpretati, non essendo madrelingua, capiscono fischi per fiaschi, e la cui pronuncia zoppicante crea incomprensioni esilaranti (fonetica, questa sconosciuta!).
Nei video non mancano dunque le correzioni di fonetica, i consigli per migliorare, e spiegazioni su idioms, modi di dire e slang.
“The book is on the table”
Diciamoci la verità: chi non si è mai trovato in situazioni in cui il proprio inglese sembrava sortire l’effetto del celebre sketch “The book is on the table” e in cui l’accento “exotic” ha creato malintesi?
Di questo e altro abbiamo parlato con Aurora in una mite giornata autunnale, poco prima di andare a prendere i bambini a scuola (ebbene sì, oltre alle mille cose che fa per la scuola, è anche mamma dei gemellini, Leonardo e Dante).
Iniziamo chiedendoti dell’insegnamento: c’è qualche differenza con il modo di insegnare italiano?
«Parlando della mia esperienza da studentessa di qualche anno fa… L’approccio della scuola inglese e di quella italiana sono diversissimi. Qui è molto più pratico, accessibile e adattato ai bambini in base all’età e alle loro capacità. C’è molta attenzione e cura verso i piccoli con disabilità. Un’altra differenza è che qui gli insegnanti fanno il teacher training, dove di fatto si impara a mettere in pratica le metodologie di insegnamento».
Imparare…Recitando
Anche Aurora ha seguito questa formazione, ma il suo metodo ha una marcia in più. Nel suo percorso universitario conta la specializzazione in teatro: chi la segue sa bene che la recitazione è una componente fondamentale nel suo metodo. Ci ha spiegato:
«Sono stati proprio i video degli italiani che sbagliano la pronuncia a dare la svolta alla mia pagina personale, aperta quando facevo la tutor di spagnolo».
Quella che era un’attività secondaria è cresciuta tanto da diventare la principale.
«È stato un percorso di quattro anni che ha portato solo cose positive. Ho lavorato tantissimo e non posso che essere contenta dei risultati che sto raccogliendo».
Nel team, oltre a una decina di insegnanti (la scuola offre ben 25 corsi per tutti i livelli), Aurora vanta la collaborazione della sorella Arianna, suo braccio destro e sinistro! Come ci ha confidato:
«Io sono la faccia della scuola» (ride, facendo una delle sue espressioni buffe). «Mia sorella è fantastica, si occupa di gestire tantissime cose della scuola. Ogni giorno decidiamo cose nuove e troviamo nuove opportunità».
Il workshop a Milano e a Roma
Dopo l’esperienza del corso estivo specificamente pensato per italiani, le tue lezioni live sono andate oltre confine. Cosa puoi dirci a riguardo?
«Partiamo con il primo workshop di tre giorni a Milano il primo weekend di novembre, e poi uno a Roma per il ponte del 2 maggio».
Oltre all’insegnamento, sappiamo che hai scritto due libri a quattro mani con tua sorella. Che altro? Non ci dirai che stai lavorando anche a qualcosa solo di teatro?
«Quest’anno voglio dedicarmi ai workshop e godermi questo primo anno full time alla scuola. In futuro chissà… Magari fare dei mini tour, delle stand-up comedy shows basati sulle lingue, o collaborare con qualche programma televisivo. Da piccola guardavo un programma della RAI di cui mi piaceva molto il concept».
Chi vivrà vedrà, ma siamo certi che l’intraprendenza di Aurora è pari a quella di un noto personaggio televisivo della Generazione X: una ne pensa e cento ne fa.
Vi consigliamo di seguire anche Arianna sui social… Chissà cosa si inventerà nel prossimo video. Ah, vi abbiamo detto che Aurora ha in programma anche un TED Talk? Portate pazienza: ne vale la pena!