Industria aerospaziale italiana al Farnborough, Crosetto a Londra per il GCAP

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Incontro trilaterale Italia - Giappone Regno Unito sul programma GCAP a Londra il 23 luglio 2024, con il ministro della Difesa Guido Crosetto, il Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, John Healey e il Ministro della Difesa del Giappone, Minoru Kihara al Palazzo di Whitehall (Immagini MdD messe a disposizione con licenza CC BY-NC-SA 4.0 DEED).
Incontro trilaterale Italia - Giappone Regno Unito sul programma GCAP a Londra il 23 luglio 2024, con il ministro della Difesa Guido Crosetto, il Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, John Healey e il Ministro della Difesa del Giappone, Minoru Kihara al Palazzo di Whitehall (Immagini MdD messe a disposizione con licenza CC BY-NC-SA 4.0 DEED).

Industria aerospaziale italiana in mostra al Farnborough International Air Show. Il ministro Crosetto a Londra per il programma GCAP con Regno Unito e Giappone.

Industria aerospaziale italiana al Farnborough, Crosetto a Londra per il GCAP

Il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli con l'ex presidente del Comites di manchesgter Gianluigi Cassandra e il consigliere del Cgie Vincenzo Zaccarini al ricevimento in Ambasciata d'Italia del 22 luglio 2024 (ph. courtesy G. Cassandra).
Il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli con l’ex presidente del Comites di manchesgter Gianluigi Cassandra e il consigliere del Cgie Vincenzo Zaccarini al ricevimento in Ambasciata d’Italia del 22 luglio 2024 (ph. courtesy G. Cassandra).

Una due giorni a Londra densa di impegni istituzionali dedicati tutti al tema della cooperazione internazionale su Difesa e Industria, quella del ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Vice ministro agli Affari esteri Edmondo Cirielli, che ha avuto il suo culmine lunedì sera al rinfresco che l’Ambasciatore d’Italia a Londra Inigo Lambertini ha offerto alla delegazione ministeriale nella sua Residenza ufficiale di Londra.

Al centro dell’agenda di Crosetto e Cirielli, gli accordi di cooperazione industriale tra Italia, Regno Unito e Giappone, nonché la qualificatissima presenza di imprese italiane all Farnborough International Air Show, il salone dell’aviazione e dell’aeronautica in corso dal 22 al 26 luglio.

Rapporti Italia – Regno Unito, Crosetto: “Nulla è cambiato”. Il progetto GCAP va avanti

I rapproti bilaterali di collaborazione e cooperazione Italia-Regno Unito, che datano da lunghissimo tempo e si estrinsecano su vari livelli, non da ultimo nel prorgamma GCAP, sono e rimangono assolutamente stabili. A confermarlo è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto, che nella giornata di lunedì ha incontrato per la prima volta il suo omologo britannico, il neo minsitro laburista John Healey, con cui nella giornata di martedì incontra anche il ministro della Difesa del Giappone Minoru Kihara nel quadro del GCAP, il programma per lo sviluppo congiunto di un nuovo Jet da caccia.

Nei rapporti tra Italia e Regno Unito “nulla è cambiato” con il nuovo governo britannico, ha affermato Crosetto all’agenzia Nova nel corso di un punto stampa che si è tenuto ieri sera all’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito.

“Il mondo è quello che c’era prima delle elezioni nel Regno Unito”, e l’Europa “ha davanti sfide complesse”, così “come la Nato”, a fronte di un potenziale cambio di scenario. Ue e Nato “hanno l’abitudine di affrontare i problemi” quando emergono, e non prima, come nel caso delle questioni legate all’Africa, ha osservato Crosetto.

Queste rassicurazioni acquistano un valore importante, dopo che venerdì scorso The Times ha riferito il timore che il progetto Global Combat Air Program fighter – che coinvolge Italia, Gran Bretagna e Giappone, “potrebbe essere a rischio di cancellazione, in un più ampio riesame della materia Difesa”, a causa delle preoccupazioni sui costi del governo laburista britannico guidato da Starmer.

Dello stato di avanzamento del progetto GCAP si è discusso nella giornata di oggi, in un incontro delle tre delegazioni italiana, britannica e giapponese che si è tenuto nel palazzo di Whitehall, sede del Ministero della Difesa del Regno Unito.

“I nostri sono tre grandi Paesi del G7 che hanno intrapreso un importante percorso. Il progetto GCAP, parte di una più ampia strategia della Difesa, si basa su eguale partecipazione in termini finanziari, industriali e tecnologici. Occorre ora garantire rispetto delle tempistiche e un quadro chiaro su condivisione di lavoro e tecnologie”, ha detto Crosetto a margine dell’incontro trilaterale con il Segretario di Stato John Healey e con il Ministro Minoru Kihara.

Il programma GCAP (Global Combat Air Programme) è una partecipazione trilaterale per lo sviluppo di un caccia di sesta generazione, ed è un progetto ambizioso, fondamentale per l’Italia nello sviluppare capacità e tecnologie innovative e garantire un vantaggio operativo, e che rientra in una più ampia strategia di collaborazione internazionale, indispensabile negli scenari geopolitici attuali.

Tanto è vero che Crosetto ne ha parlato anche con il collega giapponese in un incontro faccia a faccia che si è tenuto nella mattinata di martedì nella sede dell’ambasciata italiana e che ha visto, come hanno riferito fonti della Difesa italiana, un proficuo dialogo sui nuovi ambiti di collaborazione tra le Forze Armate di Italia e Giappone e sullo sviluppo della cooperazione nel settore dell’industria della difesa.

E questo tema, anche se su aspetti più tecnico operativi, è stato al centro anche di un altro incontro, che Crosetto ha avbuto lunedì pomeriggio, con Maria Eagle, ministro per le Forniture e l’Industria della Difesa britannica, che è stata l’occasione anche per ribadire l’importante legame tra Italia e Regno Unito e approfondire opportunità che il progetto GCAP offre in termini di collaborazione industriale e sviluppo di un polo tecnologico.

Sempre lunedì Crosetto ha anche incontrato il Segretario di Stato alla Difesa della Polonia, Pawel Bejda, in un colloquio che ha riguardato ancora una volta le possibilità di cooperazione tra Italia e Polonia innelle Forze armate e sulla cooperazione in ambito industria della Difesa.

Industria italiana in prima fila al Farnborough  International Air Show

Al centro del viaggio della delegazione ministeriale italiana a Londra, tuttavia, c’è la presenza di una qualificatissima rappresentativa di imprese italiane dell’hi tech presenti al Farnborough International Air Show, il prestigioso salone dedicato a spazio, aeronautica, sostenibilità, innovazione e in progamma quest’anno dal 22 al 26 luglio.

La delegazione industriale italiana è ospitata nel padiglione congiunto Ministero della Difesa Direttorato per gli Armamenti e Aiad, Associazione Italiana delle imprese per Aerospazio, Difesa e Sicurezza che rappreenta il meglio delle aziende tecnologiche coinvolte nelle attività di design, costruzione, amnutenzione e riparazione di piattaforme, sistemi e apparecchiature terrestri navali e aeree.

Nel corso della prima giornata di fiera, i padiglioni italiani hanno ricevuto la visita della delegazione governativa italiana, guidata dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Vice ministro degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, Valentino Valentini, Viceministro delle Imprese e del Made in Italy e Stefania Craxi, Presidente della 3ª Commissione permanente – Affari esteri e Difesa.

Allo Show si segnala la presenza di imprese e distretti industriali dell’Aeropsazio provenienti da varie regioni italiane, come Piemonte, Lazio, Umbria e Puglia.

Tra le altre, ad esempio, sono state ben 19 le imprese associate ad Umbria Aerospace Cluster presenti all’interno dello stand collettivo che ha ricevuto la visita della presidente della Regione Donatella Tesei: si tratta di Aerospace Manufactoring, Company, Angelantoni Test Technologies, Comear, En4, Era Electronic Systems, Fomap, Fucine Umbre, Meccanotecnica Umbra, Ncm, Oma, Qfp, Rampini, Serms srl, Sky Eye Systems, Temis, Test Industry, Umbragroup, Umbria Aerospace, Systems e Vga.

Anche l’Aerospazio pugliese è presente al Farnborough International Airshow, dove ha presentato i positivi dati dell’export regisrtati dalle sue produzioni avanzate nei comparti aeronautico e spaziale.

La Regione Puglia – Sezione Promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle Imprese ha partecipato con una delegazione di imprese accompagnate dal Distretto tecnologico aerospaziale e con una delegazione istituzionale di cui fanno parte i vertici del dipartimento Sviluppo economico, di Aeroporti di Puglia, del Politecnico di Bari e rappresentanti dell’agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione Arti e della società in house e finanziaria Puglia Sviluppo.

La Regione Puglia nel proprio padiglione istituzionale accoglie sei Pmi e startup innovative pugliesi, accompagnate dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci: Deagle (Avetrana – Ta); Dian (Gioia del Colle – Bari); Giannuzzi (Cavallino – Le); Manta Group (Foggia); Mill-Turn Technologies (Stornarella – Fg); Roboze (Bari).

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