La Rosa Bianca – una storia di coraggio e resistenza in un musical imperdibile

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Io e Sophie avevamo fatto una gita sulle rive del Danubio, era il 31 agosto 1939, il giorno prima dell’inizio del conflitto.
”Speriamo che non scoppi la guerra” – le dissi – ”Sì, invece. Speriamo che qualcuno riesca a fermare Hitler”.

The White Rose. The musical
The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)

A raccontarci questo piccolo e significativo spaccato di vita è Elisabeth Hartnagel-Scholl durante un’intervista rilasciata per il documentario di Marieke Schroeder ”La rosa bianca. La scelta di Sophie”.

La Rosa Bianca, Il movimento contro la dittatura nazista

Nel corso della sua vita Elisabeth Hartnagel-Scholl continuò ininterrottamente a ricordare il nome e l’eroismo di sua sorella e di suo fratello che insieme ad altri tre studenti fondarono nel 1942 un movimento contro la dittatura nazista, chiamato appunto La Rosa Bianca (Weiße Rose). Il gruppo, operativo a Monaco di Baviera, basava le sue azioni su la non violenza e l’informazione: sei furono gli opuscoli diffusi tra il popolo tedesco che fu invitato ad opporsi al regime con la resistenza passiva. Il loro coraggio, perpetrato attraverso l’impegno politico sopravvisse fino al 1943, anno in cui i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante una un’esecuzione atroce ed esemplare: la decapitazione.

The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)
The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)

NCProductions risponde alla responsabilità intellettuale di divulgare la storia del movimento e realizza  ”The White Rose. The Musical”

Di questo movimento la giovane Sophie ne era l’anima e la sua storia continua a vivere attraverso diversi linguaggi espressivi e le testimonianze giunte fino a noi.

Alla luce degli disumani eventi che continuano a minacciare la sopravvivenza di alcuni popoli, storie come quella del movimento La Rosa Bianca si arricchiscono di nuovo significato. Il team della NCProductions, che include tra gli altri il regista Isac Bokoko, il music composer Ryan Rusconi, e la scrittrice Naomi-Moylan-Torke, risponde alla responsabilità intellettuale di divulgare la storia del movimento e sceglie di realizzare lo spettacolo teatrale (SOLD-OUT al suo debutto del Springboard Festival di Applecart Arts) ”The White Rose. The Musical”.

Un musical dunque che oltre a veicolare un messaggio potentissimo di resistenza, narrato dal punto di vista del padre di Sophie e Hans, Robert Scholl, si mostra ancora più pregevole per l’originale colonna sonora realizzata dal giovane compositore italiano Ryan Rusconi.

The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)
The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)

”The White Rose. The Musical”, ospitato dal FUSE International festival il 3 luglio a Kingston

Lo spettacolo ”The White Rose. The Musical” ha trovato una nuova casa nel FUSE International, festival internazionale di performance dal vivo che si terrà a Kingston, andando in scena il 3 luglio alle 19:30. Per l’edizione 2024 il FUSE International durerà dal 28 giugno al 7 luglio.

Un’occasione da non mancare, e per questo agevoliamo la reperibilità di maggiori informazioni sul biglietto attraverso il link ufficiale.

Speriamo che l’arte ci salvi ancora una volta.

The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)
The White Rose. The Musical (copyright NCProductions)
Silvia Pellegrino
Silvia Pellegrino
Silvia è una scrittrice italiana, nata e cresciuta a Roma, e attualmente residente a Londra. Si è appassionata alla scrittura fin da quando era bambina, e ha iniziato a comporre poesie all'età di dieci anni. Cresciuta in una famiglia matriarcale, ha sviluppato un interesse per l'universo femminile, che ha ispirato il suo libro di racconti 'The Spoons'Tales'. Quest'ultimo, ancora in lavorazione, racconta le donne, indagando diversi temi: dalla sessualità al rapporto con il proprio corpo; dall'amore alla morte. Appassionata sia di letteratura che di cinema, ha scritto la sceneggiatura del cortometraggio di video-poesia 'The Molluscs Revenge', diretto e prodotto dalla società di produzione video @studio_capta, nel 2020. Silvia ha individuato nella videoarte e nella videopoesia il perfetto contenitore di contenuti dove far incontrare linguaggi diversi, percepiti come strumento di analisi interpretativa in grado di reificare le diverse sensibilità artistiche, trasformandole in immagini poetiche. Ha collaborato inoltre con il quotidiano nazionale online @larepubblica e la rivista @sentieriselvaggi scrivendo diversi articoli e recensioni cinematografiche dal 2012 al 2016. Nel 2020 il suo racconto “Una lupa mannara italiana a Londra” è stato uno dei vincitori del concorso di scrittura @IRSE RaccontaEstero.

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