Scarlato e Bonci, a Montepulciano il concerto per organo e coro unisce Italia e Uk

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Al 49° Cantiere internazionale d’Arte in Valdichiana Senese, il compositore Dimitri Scarlato e l’organista Riccardo Bonci in un concerto per organo accompagnato dal Selwyn College Choir (direttrice Sarah MacDonald) per “O Nata Lux”, omaggio alla musica corale ispirata alla “Luce” dal Rinascimento ai nostri giorni.

Scarlato e Bonci a Montepulciano, un concerto per organo italiano e coro britannico ispirato alla Luce

Fino al 28 luglio il 49° Cantiere Internazionale d’Arte, festival musicale che si svolge in Valdichiana Senese, principalmente a Montepulciano, sotto la nuova direzione artistica di Mariangela Vacatello e la direzione musicale di Michele Gamba, vede la costruzione di nuovi network tra musicisti provenienti da ogni dove, allo scopo sia di esibirsi per regalare la chance di ascoltare dell’ottima musica, sia di creare nuove conoscenze, nuove collaborazioni, o di creare nuovi “accordi” su cui lavorare. Sempre, naturalmente, insieme.

Ed è anche qui che, nuovamente, Italia e Regno Unito si incontrano per creare insieme qualcosa di nuovo, di estremamente creativo, e allo stesso tempo rinsaldare amicizie, musicali e non, senza tempo.

E’ il caso del Maestro Dimitri Scarlato e del Maestro Riccardo Bonci. L’uno compositore, direttore d’orchestra, insegnante al Royal College of Music di Londra, autore di colonne sonore per cinema e tv, based in London; l’altro organista titolare della Cattedrale di Orvieto, studi musicali londinesi, che ha vissuto e lavorato nel settore musicale britannico per ben diciassette anni.

E, adesso, dopo aver condiviso l’esperienza importante della Messa composta da Scarlato per la Cattedrale di Orvieto dello scorso Maggio, commissionata ed eseguita da Bonci, i due si sono ritrovati proprio al Cantiere Internazionale d’Arte, lo scorso 13 luglio, a Sinalunga, in Valdichiana Senese, presso la Chiesa Collegiata di San Martino per O Nata Lux, un omaggio alla musica corale ispirata alla “Luce” dal Rinascimento ai nostri giorni. Un concerto per organo eseguito dal Maestro Bonci, accompagnato dal Selwyn Colleg

Da sinistra, Bonci, MacDonald e Scarlato a Sinalunga il 13 luglio scorso al 49° Cantiere Internazionale d'Arte per il concerto "O nata Lux" (credits D. Scarlato).
Da sinistra, Bonci, MacDonald e Scarlato a Sinalunga il 13 luglio scorso al 49° Cantiere Internazionale d’Arte per il concerto “O nata Lux” (credits D. Scarlato).

e Choir, direttrice Sarah MacDonald.

 

Ci siamo fatti raccontare alcuni aspetti peculiari di questa esperienza proprio da loro due: Dimitri Scarlato e Riccardo Bonci.

“Sinalunga – ci spiega Scarlato – è un paesino molto carino dove c’è una chiesa (la Collegiata di San Martino, n.d.r.) con un organo particolare, tipo italiano, ottocentesco, tradizionale, singola tastiera e piccola pedaliera, strumento importante, abbastanza grande, concepito e costruito per fare musica di stampo operistico, che andava tanto in quel periodo”.

L'organo della Collegiata di San Martino a Sinalunga per cui è stata creata la composizione di Dimitri Scarlato eseguita da Rioccardo Bonci. val 49° Cantiere Internazionale d'Arte (credits D. Scarlato).
L’organo della Collegiata di San Martino a Sinalunga per cui è stata creata la composizione di Dimitri Scarlato eseguita da Rioccardo Bonci. val 49° Cantiere Internazionale d’Arte (credits D. Scarlato).

“Diversi compositori operistici dello stile di Donizetti e Bellini, Puccini, scrivevano musica per questo tipo di strumento”, spiega Bonci, che si è trovato quindi a suonare uno strumento raro e particolare, di una valenza storico-musicale davvero unica.

“Per questo concerto – prosegue Scarlato – mi è stato commissionato un brano per solo organo, particolare perché a differenza della Messa nella Cattedrale di Orvieto che dava tantissime possibilità qui ci sono state limitazioni dettate dallo strumento, quindi è stato interessante creare qualcosa di un po’ più contemporaneo, rispetto alla Messa che ha anche una funzione sociale, essendo cantata dai fedeli. In questo caso si è potuto spingere con una musica un po’ più di ricerca, il brano si chiama ‘Ricercare’, in una forma molto comune nella tradizione organistica, dal Rinascimento in poi. Una forma che si basa sull’imitazione, ovvero c’è una frase musicale che poi viene imitata e sviluppata, senza essere troppo legata al concetto stesso di imitazione”.

Bonci ha poi spiegato la scaletta della serata, basata su un’alternanza equilibrata “Tre-quattro brani col coro, tre-quattro brani con l’organo. Quest’anno poi cade il centenario della morte del compositore Giacomo Puccini, quindi a parte il brano di Dimitri il mio programma prevede tutto Puccini. Sono state ritrovate sue composizioni per organo, questo è un tipo di strumento che per quel repertorio va benissimo”.

Oltre all’omaggio a Puccini e alla prima assoluta del brano di Scarlato, la serata si è snodata attraverso musiche di Thomas Tallis, Cecilia McDowall, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Alexander Campkin, Robert White, John Rutter, Kerry Andrew, Eric Withacre, Tomas Luis da Victoria, Lucy Walker.

Annalisa Valente
Annalisa Valente
Nata a Bari, vivo a Milano, sono giornalista iscritta all’Ordine da trent’anni. Ho iniziato a lavorare nei giornali e nelle tv locali in Puglia e ho proseguito in Lombardia (Quotidiano Puglia, RTG Puglia, Quotidiano di Foggia, La Gazzetta di Merate e della Brianza). Ho sempre coltivato la mia passione per la scrittura, anche quando il mio percorso professionale ha svoltato in un’altra direzione (Regione Lombardia Assessorato alla Formazione, Coordinamento Didattico e Servizi al Lavoro nelle scuole professionali lombarde accreditate presso Regione Lombardia). Da nove anni mi occupo di Orientamento al Lavoro a Milano e cerco di scrivere cose interessanti per i miei connazionali che vivono e lavorano in UK.

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