Ha preso il via ieri 15 maggio alla Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra “Sergio Strizzi: The Perfect Moment”, una mostra di 80 scatti che testimoniano il lavoro del grande fotografo nel cinema italiano.
Sergio Strizzi, The perfect moment è alla Estorick Collection of Italian Modern Art
Ha preso il via il 15 maggio e prosegue fino all’8 settembre “Sergio Strizzi: The perfect moment”, la mostra fotografica ospitata dalla Estorick Collection of Italian Modern Art di Islington a Londra che presenta 80 scatti realizzati dal grande fotografo e dedicati al mondo del cinema italiano.
La mostra presenta per la prima volta nel Regno Unito una panoramica pressoché completa del lavoro di Sergio Strizzi (1931-2004) che ha lavorato come fotografo di scena su alcuni dei più importanti set cinematografici sia in Italia che all’estero dagli anni ’50 ai primi anni 2000. Il suo lavoro include fotografie iconiche di Monica Vitti, Marcello Mastroianni e Sophia Loren.
L’esposizione che ha preso il via mercoledì scorso è il risultato di un progetto ambizioso nato circa un anno fa, frutto della collaborazione tra la Fondazione Sergio Strizzi e la Direttrice della Estorick Collection of Modern Italian Art, Roberta Cremoncini.
Pensato per il pubblico inglese, il progetto ha avuto una prima fase di selezione di 120 foto, fino alla scelta delle 80 in mostra, principalmente in bianco e nero, che raccontano la carriera del famoso fotografo cinematografico.
Come ci confermano Vanessa e Melissa Strizzi, le figlie del grande fotografo che abbiamo incontrato alla serata per la stampa, la scelta delle foto dei set cinematografici e dei ritratti non è stata così “indolore”:
“Avrei voluto anche la barriera…”, confida Melissa.
Ci spiegano che la foto in questione fa parte del set del film Fuga per la vittoria (Escape to Victory), presente in mostra in diversi scatti, ma senza la foto dei giocatori allineati sul campo, quella che loro chiamano affettuosamente “la barriera”.
Risulta altrettanto difficile trovare la loro foto preferita tra quelle in mostra: tra le più amate da Melissa, quella con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau, presente nel set “La Notte” e nella stessa locandina della mostra, perchè in questo scatto il padre è riuscito a cogliere qualcosa di iverso: “Nella foto l’attrice sorride, mentre nel ruolo che interpreta nel film di Michelangelo Antonioni è sempre triste”.
Per Vanessa la preferenza cade sul set del “Giudizio Universale” (The Last Judgement), con due foto in bianco e nero: un ritratto di Silvana Mangano che sembra avvolta dalla luce e quella corale del ballo di sala.
Per la direttrice della Estorick Roberta Comencini sono i ritratti del servizio fotografico realizzato alla Torre Galfa di Milano che hanno come protagonista un’altra icona del cinema italiano: Monica Vitti.
Ma è lo stesso Strizzi che l’occhio attento riesce a scorgere nello sfondo di una foto di scena con l’attrice de “La Ragazza con la Pistola” (cercate in galleria 1) e così pure negli scatti di altri attori di cui divenne amico e che ci vengono indicati dalle sorelle Strizzi.
“Ce ne sono diversi, sicuramente Stanley Baker…quando morì fu una delle poche volte che vedemmo papà piangere”.
L’amicizia con il leggendario attore non è l’unico legame che il fotografo strinse fuori dal set con attori inglesi e non.
Oltre a Baker, prematuramente scomparso a 48 anni, ci raccontano dell’amicizia con Sir Michael Cane (in esposizione nelle foto di Escape to Victory) e con l’attore americano Ben Gazzara, immortalato da Strizzi con Audrey Hepburn sul set del film Bloodline.
Tra gli italiani, il regista Francesco Rosi e Marcello Mastroianni, che erano di casa quando Vanessa e Melissa erano piccole.
Nella bella video intervista di Luigi Abramo che vi suggeriamo di vedere all’entrata in galleria, Sergio Strizzi dice di Mastroianni:
“Non amava farsi fotografare e non riusciva a distinguere tra una buona ed una cattiva foto, ma sempre disponibile sul set.. sempre collaborativo”.
Quello che per il visitatore è un viaggio nel mondo fantastico del cinema dei tempi d’oro, per Vanessa e Melissa bambine era la normalità.
Entrambi i genitori lavoravano in quel settore, quindi giocare con i props del film Lo Squalo o vestirsi con costumi di scena delle Avventure del Barone Munchausen (in esposizione ci sono foto del set con Robin Williams) era il nostro equivalente di giocare con le bambole.
Un po’ meno facile spiegare il lavoro del padre agli amichetti e compagni di scuola, ci spiegano, perchè a quei tempi il fotografo cinematografico era una professione praticamente nuova.
Niente a che vedere con la figura del paparazzo, sebbene alcune testate giornalistiche l’abbiano erroneamente associata al fotografo romano.
A testimonianza, ci raccontano di un episodio in cui una famosa attrice italiana chiese di non rendere pubbliche alcune foto in cui compariva il figlio malato:
“Nostro padre, senza batter ciglio tolse la pellicola dalla macchina fotografica e consegnò il rullino”.
Nel ricordo affettuoso del padre scomparso nel 2004, Melissa si batte leggermente l’indice sulle labbra come faceva lui quando spiegava alle figlie il proprio talento:
“Ci diceva che aveva il dito magico”…
A noi che possiamo ammirare ancora oggi gli scatti di Strizzi non possiamo che riconoscerne la bravura, fatta di paziente attese per poter cogliere il gesto o un segno nel set che cominciava il dialogo con la macchina fotografica.
Chi desidera portarsi a casa un po’ della magia di questi scatti può prendere nello shop della Estorick il catalogo della mostra, a cui presto si aggiungerà “Una giornata con Monica Vitti” di Postcart Edizioni.
Alla Estorick Collection è inoltre in programma una serie di eventi collegati alla mostra, dalle Late Opening Nights del giovedì, ai talks o ancora alle interessanti attività per famiglie. Per orari e prezzi potete consultare la sezione dedicata del sito (Events – Estorick Collection).
Noi, invece, ringraziamo la direttrice Comencini e tutto lo staff della Estorick per l’opportunità, e Melissa e Vanessa Strizzi per la generosità.