Icciuk riapre gli eventi a settembre con Space Economy: innovazione e commercio all’Ambasciata Italiana di Londra.
Space Economy: Icciuk e Intesa Sanpaolo insieme all’Ambasciata Italiana
Settembre è alle porte e il lungo calendario di incontri dedicati al mondo dell’economia globale, finanza, sostenibilità e networking sta per riprendere. Icciuck riapre gli eventi in autunno con Space Economy: innovazione e commercio all’Ambasciata Italiana di Londra in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Italian Trade Agency. Connettività, sostenibilità, industrie e governi, questi i temi e sottotitoli dell’evento atteso il 5 settembre.
Ma di cosa tratta l’evento nello specifico? Il mondo sta cambiando, i progressi in ambito tecnologico viaggiano alla velocità della luce e il mondo del commercio si sta evolvendo e con esso nuove opportunità si affacciano alla finestra.
L’ordine del giorno prevede la presentazione dell’ultimo rapporto dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, SpaceTech X-Plore. A condurre la talk sarà Luigi Ruggerone, Senior Director, Business and Innovation Research. L’ esperto svelerà un rapporto approfondito sullo stato attuale e sul potenziale della space economy, facendo luce sulle opportunità e le sfide che si prospettano.
La presentazione sarà seguita da una tavola rotonda di esperti dell’ecosistema aziendale e degli investimenti, moderata da Cristiano Busco, professore della UCL Business School. Questi condivideranno le loro intuizioni, visioni ed esperienze, offrendo una prospettiva unica sull’evoluzione del panorama dell’esplorazione spaziale e sul suo impatto sull’economia globale.
L’evento si concluderà con le presentazioni di due start-up italiane appartenenti alla rete di Intesa Sanpaolo Innovation Center che operano nel settore della Space Economy: Latitudo40 e Astradyne.
L’evento è supportato da Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center e organizzato in collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Londra.
Per ulteriori informazioni e per prenotarsi, consultare il sito ufficiale della Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito.