Domenica Londra si tinge d’azzurro: Matteo Berrettini è il primo italiano nella storia del tennis in finale a Wimbledon.
Wimbledon 2021, il sogno continua: Matteo Berrettini in finale
Da quell‘ultimo punto strappato a Aliassime che gli aveva consegnato una storica semifinale sull’erba di Sua Maestà, chissà quante volte l’aveva già giocata questa partita nella sua testa.
Aveva immaginato mosse e contromosse che avrebbero potuto regalargli un altro sogno.
Avanti e indietro in una testa che non aveva spazio se non per il match più importante della sua carriera.
Nei sogni più rosei Matteo Berrettini – 25 anni da Roma – avrà immaginato di essere il primo finalista del prestigioso torneo inglese.
E, magicamente, cosi è stato: dopo aver vinto 3 set a 1, Matteo Berrettini è il primo italiano della storia in finale a Wimbledon.
Successo mai in discussione, dominio totale, zero chances concesse nei i primi due set con il malcapitato Hubert Hurkacz, l’educatissimo spilungone polacco 18esimo al mondo.
Nulla di più, se non il disperato tentativo di rimettersi il cappellino in testa e giocare una partita tutta all’attacco al terzo set, riuscendo a rendere la vita del suo avversario complicata ma non abbastanza per ribaltare le sorti del match.
Troppo poco per arrivare a domenica.
Berrettini e Hurkacz scendono in campo alle 14.30 per la prima semifinale di Wimbledon 2021, reduci rispettivamente dai quarti con Aliassime e Federer.
In tribuna David Beckham, Pat Cash (vincitore sull’erba inglese nel 1987 contro Ivan Lendl) e tanti tifosi italiani (che ora dovranno decidere quale “W” scegliere domenica, tra Wimbledon e Wembley).
Berrettini vs. Hurkacz, il match: “Vai Mattè, senza pietà!“
I primi due set sono dominati dal vincitore del Queens senza fatica: l’avversario è assente, lento, poco reattivo.
Solo sul terzo, quando è il momento di tentare tutto per restare in partita, Hurkacz riesce a giocare un tennis all’altezza di Berrettini.
“Vai Mattè, senza pietà!“, grida un tifoso sul 4 pari. La tensione, finora non necessaria per l’italiano, si fa sentire.
Ma Berrettini sta giocando per la finale di Wimbledon, il torneo più famoso e storico dell’ATP, un sogno per qualsiasi tennista. Quando Hurkacz riesce a mettersi sul 5 pari, Berrettini gli strappa il sesto game a zero.
Il polacco d’altra parte non molla. Del resto, anche per il ventiquattrenne che ha tolto al nostro Sinner la finale di Miami si tratta di giocarsi il tutto per tutto. 6 pari, si va al tie break.
Hubert ritrova la presenza psicologica e rifila 4 punti a zero all’avversario. Matteo mette a segno due ace, ma non bastano: il tie è del polacco 7 a 3, consegnandogli il terzo set.
È dunque il quarto set a decidere la partita. Superata la delusione Berrettini gioca con concretezza ogni palla, portando Hurkacz in svantaggio di un break e vincendo 6 a 4.
Game, set, match: Berrettini!
Matteo Berrettini è in finale a Wimbledon domenica contro il vincitore di Shapovalov – Djokovic.