Djokovic batte Matteo Berrettini e vince Wimbledon per la sesta volta

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Djokovic e Berrettini
Djokovic e Berrettini alla finale di Wimbledon (ph. @atptour instagram).

Djokovic batte Matteo Berrettini e vince Wimbledon per la sesta volta. L’italiano:“Non è una fine, ma l’inizio“.

Djokovic batte Matteo Berrettini e vince Wimbledon per la sesta volta

Non sempre nelle favole c’è un lieto fine. Limpresa di Matteo Berrettini a Wimbledon 2021, culminata nella finale di oggi sul centrale contro Novak Djokovic, termina con una sconfitta.

Una sconfitta amara, perché il venticinquenne romano vincitore del Queens aveva tutte le carte in regola per giocarsela fino al quinto.

In ogni caso, Matteo Berrettini entra nella storia del tennis italiano come l’unico finalista a Wimbledon e il quinto in una finale Slam (le ultime a riuscire nell’impresa nel 2015 erano state Roberta Vinci e Flavia Pennetta).

Djokovic, invece, la storia la scrive. Con la coppa di oggi sono 20 titoli del Grand Slam per lui, che raggiunge Roger Federer e Rafael Nadal, e 6 vittorie a Wimbledon.

Devo un grande tributo a Rafa e Roger che sono i due piu grandi giocatori che abbia affrontato in carriera e la ragione per cui sono dove sono ora. Mi hanno insegnato cosa fare per migliorare fisicamente, mentalmente e tatticamente“, spiega Djokovic, rendendo omaggio agli assenti Nadal e Federer.

Dopo aver vinto il primo set al tie 7-4, Matteo ha lasciato spazio al numero uno al mondo per strappargli dei break decisivi e trionfare 6-4, 6-4 e 6-3.

“Sono contento della mia finale, spero che non sarà l’ultima. È un onore essere qui, una sensazione incredibile, ci voleva solo quel passo in più. Per me non è una fine, ma l’inizio. Grazie alla mia famiglia, al mio team, ai miei amici che sono qui, senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile“.

Il primo set è di Berrettini, 7- 4 al tie break

Con tanta emozione, il numero 1 e il numero 8 al mondo scendono in campo alle ore 15.00 italiane sul centrale di Wimbledon. Tra il pubblico Kate Middleton, Tom Cruise, Stan Smith e tanti altri.

Il primo punto a favore di Berrettini è un doppio fallo di Djokovic. Ne arriva un altro, avvicinando Berrettini ad un primo break. Ma il serbo tiene il servizio, seppur a fatica, nel primo game come nel terzo. Al secondo servizio di Berrettini, Djokovic riesce a dargli un break portandosi in vantaggio 3 a 1.

Il serbo ha un’opportunità di chiudere il set sul 5 a 2, ma l’italiano non gliela concede e si aggrappa con i denti ad ogni palla. 5-3,  è il momento di fare un contro-break per poter restare nel set.

Matteo, che finalmente sta mettendo da parte l’ansia per giocare un buon tennis, riesce a rispondere al serbo e a vincere il game portandosi 5-4.

Con un gioco al servizio, Berrettini si mette sul 5 pari concedendo un solo 15 all’avversario.

6 pari, i due finiscono al tie.

Un set iniziato con un atteggiamento passivo si trasforma in una rimonta eclatante per l’italiano, che da due mini break a Djokovic e conquista  il tie 7 a 4.

Matteo Berrettini è in vantaggio 1 set a 0.

Secondo set, Nole rischia ma rimonta

Dopo il grande sforzo per recuperare e vincere il primo set, Matteo ha bisogno della massima concentrazione nel suo primo servizio all’avvio del secondo set. Il serbo inizia dandogli due break e portandosi 3 a 0 prima del secondo servizio.

Djokovic tiene il turno a zero, 4-0. Matteo riesce a prendersi un game, 4 a 1.

Dopo il servizio del serbo che lo mette a un game dal set, con uno spettacolare tweener Berrettini, riacceso, guadagna il 5-2 e poi il 5-3.

Matteo salva tre set point e tiene il servizio, 5-4.

Djokovic va a servire per il set per la terza volta: con un game a zero,  il secondo set è suo 6 a 4.

Un’ora e cinquanta minuti di gioco, e i due sono pari.

Terzo set, un altro 6-4 per Djokovic

Matteo avvia con un game a zero il terzo set ma subito dopo il numero 1 restituisce il favore. E non si limita a quello: Djokovic rifila un break a Berrettini e si mette in vantaggio 2 a 1 e poi 3 a 1 tenendo il suo servizio.

Matteo! Matteo!” urla il pubblico del centrale, ormai schierato con l’italiano.

Con un’ovazione, Berrettini mette a segno un ace, prezioso per chiudere il game 40-15 e riavvicinarsi all’avversario. Anche stavolta Nole ricambia e mette a segno un ace per chiudere 40-30, il punteggio è 4 a 2.

Berrettini tiene il servizio, 4-3 con un altro game a zero che incendia il pubblico.

Il set finisce in fotocopia del secondo: Matteo tiene il servizio e recupera, ma Djokovic è deciso e chiude 6-4.

Quarto set, Djokovic trionfa 6 a 3 e vince il sesto titolo a Wimbledon

Il quarto set è decisivo più che mai.

Entrambi i giocatori sfruttano il servizio e non lasciano spazio per il break.

Con il quindicesimo ace della partita Matteo si mette in vantaggio 2 a 1, ma Nole recupera subito, 2 pari.

Stessa musica fino al 3 pari, quando arriva la prima palla break del set a favore di Djokovic. Con un doppio fallo, Berrettini consegna al numero 1 un game di vantaggio, 4-3.

Da questo momento in poi Nole non lascia spazio all’errore: può già vedere il 20esimo titolo Slam nelle sue mani.

Altri due game e l’impresa è compiuta: Djokovic è il vincitore di Wimbledon 2021.

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