Venerdì 27 settembre, Edimburgo sarà teatro di una delle celebrazioni più interessanti dell’anno: la Giornata Europea delle Lingue. Un appuntamento che promette di andare ben oltre la semplice commemorazione formale, grazie al contributo di consolati europei e prestigiose organizzazioni culturali, tutte riunite sotto la cornice dell’Institut Français d’Écosse.
Scopriremo infatti come le lingue europee non siano semplici strumenti di comunicazione, ma ponti verso mondi paralleli, ricchi di sfumature e visioni, di cui siamo spesso inconsapevoli.
Il programma si aprirà alle 16:30, con due conferenze che già si preannunciano come momenti di grande ispirazione. Protagonisti saranno la Dott.ssa Alexandra Smith e Antonella Sorace, entrambe dell’Università di Edimburgo.
Pensare fuori dagli schemi
La prima conferenza sarà un viaggio attraverso il contributo degli scrittori europei alla creatività e al cosiddetto “pensiero fuori dagli schemi”. Un tema che sembra voler ricordare a tutti, forse con una certa urgenza, che le lingue non sono mai neutrali: esse plasmano la nostra visione del mondo, aprendo la mente a nuove possibilità. Parlare più lingue non è solo un’abilità pratica, ma un modo di pensare che ci invita a esplorare angoli nascosti del nostro stesso cervello, ad accogliere il diverso, l’inatteso, persino il contraddittorio.
Parlare più lingue aiuta la creatività
La seconda conferenza, altrettanto stimolante, approfondirà il tema del multilinguismo e il suo legame intrinseco con la creatività. In un’epoca in cui la diversità culturale sembra a volte essere relegata a slogan vuoti, riflettere sul multilinguismo come chiave per l’innovazione appare quanto mai attuale. Parlare più lingue è dunque un veicolo di creatività: da chi è in grado di pensare in più lingue nasce un pensiero più complesso, capace di affrontare i problemi con soluzioni innovative, fuori dai rigidi schemi di una sola cultura.
La giornata si configura dunque non solo come un omaggio al valore delle lingue, ma come un invito a riscoprire la potenza del linguaggio nella sua dimensione più ampia, creativa e umana.
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