Europei femminili, Francia-Italia 5-1: tracollo azzurro

0
543
Il CT delle azzurre agli Europei, Milena Bartolini (Di Threecharlie - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=73502660).

A Rotherham il disastroso debutto delle azzurre agli Europei: manita delle francesi tutta nel primo tempo. Di Piemonte il gol della bandiera

Europei femminili: l’Italia parte malissimo in Inghilterra

C’era stata tanta attesa negli ultimi giorni per il debutto agli Europei delle giovani calciatrici di Milena Bartolini. Attesa forse dovuta anche agli insuccessi della controparte maschile. Ma senza dubbio motivata dalla sempre maggiore attenzione mediatica sulla Nazionale femminile, forte di un movimento in netta ascesa. La piacevole esperienza del Mondiale del 2019 e il recente passaggio al professionismo certificano l’ingresso delle azzurre nell’élite dello sport italiano.

Ma tutta questa attesa e tutto questo parlare hanno, a conti fatti, evidentemente destabilizzato un ambiente poco avvezzo alla pressione come quello del calcio femminile italiano. L’esordio dell’Italia a Euro2022 è quanto di peggio ci si potesse aspettare. Francia-Italia si chiude con un fragoroso 5-1. Le calciatrici transalpine ci prendono a pallonate sin dal primo minuto, chiudendo i conti già nel primo tempo. Nel secondo c’è anche l'”umiliazione” di dover osservare le avversarie abbassare i ritmi in vista dei prossimi impegni. E forse anche per non infierire sulle azzurre, già profondamente ferite dai primi 45 minuti.

Che le francesine fossero più forti delle nostre (movimento in ascesa sì, ma pur sempre agli albori) era cosa risaputa. Ma mai ci saremmo aspettati una simile debacle. A dire il vero le prime battute della gara del New York Stadium di Rotherham, iniziata alle 21:00, lasciano intendere tutt’altro. Le azzurrine giocano a viso aperto. E addirittura spaventano per prime le avversarie. Al 4′ Bonansea calcia a botta sicura, ma il portiere, Peyraud-Magnin, compie un vero miracolo, salvando di piede. Le giocatrici sembrano galvanizzate. Ma da qui in poi inizia l’inferno.

Dalla destra Diani mette in mezzo. Gama non libera bene. Irrompe Geyoro. Giuliani è battuta. Al 9′ è 1-0 francese. Tempo 3 minuti e le avversarie raddoppiano. Stavolta il cross arriva dalla sinistra. Giuliani intercetta, ma respinge sui piedi di Katoto. Il tap-in vale il 2-0. Bartolini prova a riorganizzare la squadra, con le calciatrici che timidamente reagiscono. Ma le ripartenze transalpine sono troppe e letteralmente ingestibili. E in 2 minuti, tra il 38′ e il 40′, è già poker. Prima Cascarino sfodera un diagonale imparabile per il nostro portiere. Poi Geyoro sfrutta una dormita generale della retroguardia azzurra, scarta Giuliani e deposita in rete la doppietta personale. Ma al 45′ c’è addirittura spazio per la tripletta di Grace Geyoro. La manita arriva grazie a un bell’uno-due con Toletti.

La prima frazione delle azzurrine è a tinte horror. Bartolini prova almeno a salvare la faccia. Fuori Galli e Giugliano, dentro Rosucci e Simonetti. E, complice forse l’evidente rilassamento delle avversarie, il CT sembra trovare la quadra quantomeno dal punto di vista difensivo. Ma ormai il risultato è irrimediabilmente compromesso. C’è solo tempo, al 76′, per il gol della bandiera di Piemonte, entrata da appena 2 minuti. La milanista trasforma in oro un bel cross di Boattin, con un perfetto colpo di testa in diagonale. Ma non basta a lavare via l’onta del 5-1, che resta un risultato pesantissimo.

Gli Europei inglesi cominciano tremendamente per l’Italia, ridimensionata di fronte allo strapotere della Francia. Laddove gli uomini vincevano esattamente un anno fa un’Europeo indimenticabile, le donne non fanno onore alla vigilia di questo storico anniversario. Ma la pressione e l’ansia del debutto devono essere abbandonate. La grandezza delle avversarie non può essere una giustificazione, ma una sconfitta era pronosticabile. Il “jolly” è stato giocato. Ora non si può più sbagliare. Il secondo posto nel girone vale comunque il passaggio del turno. E Belgio e Islanda, che nel frattempo pareggiano per 1-1, non rappresentano formazioni invincibili. Giovedì alle 18:00 sarà già tempo di affrontare le vichinghe. Una ripartenza non è impossibile. Le ragazze possono farcela.

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.