Italiane in Champions: nel quarto turno vince solo il Napoli, che si qualifica agli ottavi; vicinissima anche l’Inter; perdono Milan e Juve.
Italiane in Champions, il martedì: tonfo della Juve in Israele, l’arbitro penalizza il Milan col Chelsea
Archiviata l’ultima giornata di campionato, è già di nuovo tempo di Europa. Nel quarto turno, tra le italiane in Champions vince solo il Napoli, a punteggio pieno dopo il 4-2 sull’Ajax. E così, per la prima volta nella loro storia, i partenopei si qualificano agli ottavi con due giornate d’anticipo. Vale come una vittoria anche il 3-3 dell’Inter al Camp Nou contro il Barcellona. Risultato che mette quasi in cassaforte il passaggio del turno per i nerazzurri. Va invece malissimo alla Juve, autrice di una sconfitta raccapricciante contro il modestissimo Maccabi Haifa. La qualificazione ora è più di un miraggio. Infine perde anche il Milan, battuto 0-2 dal Chelsea in una gara profondamente condizionata dall’arbitraggio. Ma per i rossoneri tutto è ancora in gioco.
La prima tra le italiane in Champions a scendere in campo è la Juventus, di scena martedì alle 18:45 in casa degli israeliani del Maccabi Haifa. Il primo tempo è un monologo biancoverde. Prima Szczesny salva sull’incornata di Pierrot. Poi al 7′ gli israeliani passano, con Atzili che finalizza un cross di Cornud colpendo di schiena. Poi ci prova anche Chery che spacca la traversa da punizione. In seguito Szczesny è ancora prodigioso su Atzili. Ma al 42′ l’israeliano trova finalmente la doppietta, freddando il portiere con un mancino dalla destra. Prima dell’intervallo la Juve prova a farsi viva con Vlahovic. Ma Cohen respinge. Nella ripresa, invece, specie con Rugani e Cuadrado, i bianconeri tentano timidamente di alzare il capo. Ma al 90′ è 2-0. La Juve lascia Haifa a testa bassissima dopo una prestazione orrenda. Champions, ma ora anche Europa League, sono a rischio.
Alle 20:45, invece, il Milan ospita gli inglesi del Chelsea a San Siro. A differenza dell’andata a Londra, i rossoneri partono bene in casa. Ma al 18′ l’arbitro tedesco Siebert compromette l’andamento della gara con una decisione quantomeno discutibile. Tomori, infatti, trattiene molto leggermente Mount in area. Se la concessione del rigore, sebbene dubbissima, può starci, l’espulsione del milanista è più che eccessiva. Fatto sta che Jorginho realizza il penalty. Ed al 34′ Aubameyang raddoppia, capitalizzando un’imbucata dello stesso Mount. Dunque il match rossonero è irrimediabilmente compromesso. I ragazzi di Pioli provano a riaprirla, specie con Giroud e Tonali. Mentre Tatarusanu evita un passivo peggiore, parando su Mount e su Aubameyang. Ma il secondo tempo è soporifero. E così finisce 0-2. Un buon Milan schiuma rabbia per l’arbitraggio di Siebert. Ma la qualificazione è ancora a portata di mano.
Il mercoledì: il Napoli ne rifila altri 4 all’Ajax e vola agli ottavi, partita pazza al Camp Nou
La rassegna delle italiane in Champions prosegue alle 18:45 di mercoledì, quando il Napoli sfida gli olandesi dell’Ajax Amsterdam al Maradona. Tempo 4 minuti e gli azzurri la sbloccano con Lozano, che di testa concretizza un triangolo volante con Zielinski. Mentre al 16′ Raspadori, servito da Kvaratskhelia, butta giù la porta avversaria. Poi, in avvio di ripresa, l’incornata di Klaassen riaccende le speranze ospiti. Ma al 62′ Kvaratskhelia riporta i partenopei sul doppio vantaggio, realizzando un rigore ottenuto per un fallo di mano. Sempre da un calcio di rigore, concesso per fallo di Jesus su Brobbey, riprendono vita gli olandesi. È Bergwijn a segnare. Ma all’89’ il rientrante Osimhen chiude i conti, approfittando di una dormita di Blind e depositando in rete a porta vuota. Finisce 4-2. Dopo i sei gol della settimana scorsa, il Napoli asfalta di nuovo l’Ajax e si qualifica ufficialmente agli ottavi.
Alle 20:45 l’Inter fa visita al Barcellona al Camp Nou. Nella prima frazione i blaugrana tengono il pallino del gioco. Ma i nerazzurri sfiorano la rete con una traversa di Dzeko e poi con Dumfries. Ma al 40′ i catalani passano con Dembelé, abile ad inserirsi su una palla tagliata di Sergi Roberto. Nella ripresa, però, gli ospiti pareggiano con Barella, preziosissimo sul lancio di Bastoni. Poi al 63′ Martinez si beve Garcia, servito da Calhanoglu. Ed è palo-palo-gol. Ma all’82’ un tiro di Lewandowski deviato da Bastoni ristabilisce la parità. Poi, all’89’, proprio quando gli interisti sembrano soccombere, un assist illuminante di Martinez per Gosens riporta su i meneghini. Ma al 92′ l’incornata di Lewandowski su cross di Garcia vale il 3-3 definitivo. Per l’Inter, che pure sarebbe riandata clamorosamente vicina al vantaggio con Asllani e Gosens, resta un ottimo pareggio, che indirizza i nerazzurri verso gli ottavi.
Dal punto di vista della classifica, abbiamo già detto della qualificazione matematica del Napoli, che si giocherà da favorito il primato nel Girone A con il Liverpool, che nel frattempo schianta 1-7 i Glasgow Rangers. Nel Girone C, invece, l’Inter sale a quota 7, con il Barcellona terzo distante tre lunghezze. Per gli ottavi basterà battere nel prossimo turno il Viktoria Plzen, che perde 2-4 con il Bayer Monaco primo. La sconfitta del Milan col Chelsea relega i rossoneri all’ultimo posto in coabitazione con la Dinamo Zagabria, che pareggia 1-1 col Salisburgo secondo. Ma nel Girone E è ancora tutto aperto. A tratti imbarazzante, infine, la situazione della Juve nel Girone H. L’1-1 tra PSG e Benfica, infatti, riduce al lumicino le speranze di qualificazione dei bianconeri. In più la sconfitta col Maccabi mette a rischio anche l’eventuale retrocessione in Europa League.