L’Istituto Italiano di Cultura di Londra omaggia Gianni Celati con un evento che celebra il lavoro e il lascito dello scrittore italiano.
L’Ici di Londra rende omaggio a Gianni Celati
L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’università di Leicester, celebra e rende omaggio allo scrittore e intellettuale Gianni Celati. La serata si svolgerà il 27 aprile presso L’Ici di Londra, Belgrave Square 39.
L’evento è presieduto da Katia Pizzi, direttore dell’Ici di Londra, e organizzato da Marina Spunta, dell’università di Leicester.
Vita e lavoro di Gianni Celati aspettano di essere discussi dai numerosi ospiti presenti; inoltre si rifletterà sulla sua eredità portando le opere di Celati all’attenzione di un pubblico anglofono.
L’evento, infatti, sarà in inglese e in italiano.
E’ possibile prenotare i biglietti e ottenere maggiori informazioni riguardo l’evento qui.
Gianni Celati: autore, intellettuale, critico, traduttore e regista
Lo scrittore, originario di Sondrio, è stato un importante autore, intellettuale, critico, traduttore e regista italiano.
L’opera poliedrica di Gianni Celati è stata fondamentale nel plasmare il corso della letteratura contemporanea e delle altre arti, dando un contributo significativo alla cultura italiana e non solo.
Va inoltre ricordato l’enorme lavoro svolto da Celati come professore e traduttore. Infatti ha insegnato letteratura anglo-americana all’Università di Bologna e all’Université de Caen e alla Brown University di Providence.
Ha tradotto numerose opere letterarie inglesi di Swift, Conrad, Twain e molti altri. Nel marzo 2013 Einaudi pubblica l’Ulisse di James Joyce in una nuova versione tradotta da Celati, frutto del lavoro di oltre sette anni e attesa da tempo.
Nato nel 1933 e da sempre legato al Regno Unito, è scomparso il 3 gennaio 2022 proprio a Brighton.
Gli ospiti attesi per omaggiare e celebrare Celati
A rendere omaggio alle opere e al lavoro di Gianni Celati saranno Marco Belpoliti, scrittore e critico, autore per La Repubblica e L’Espresso e docente all’Università di Bergamo; Robert Lumley, professore emerito di storia culturale italiana alla Ucl, Enrico Palandri, scrittore, traduttore e professore di letteratura europea moderna all’University College di Londra; Marina Spunta, professore associato di italiano all’Università di Leicester, ha scritto di letteratura italiana contemporanea, fotografia, studi di luogo e delle opere di Gianni Celati e Luigi Ghirri; e Jean Talon Sampieri, traduttore e curatore di opere scelte di Henri Michaux e Georges Perec, e ha co-diretto la rivista Il Semplice.