L’italiana Media Engineering porta a Londra gli avatar per l’e-learning

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Titan the Robot": Titan the Robot, star del programma "Britain's Got Talent", presente allo stand di Media Engineering alla fiera londinese "Learning Technologies.
Titan the Robot": Titan the Robot, star del programma "Britain's Got Talent", presente allo stand di Media Engineering alla fiera londinese "Learning Technologies.

La società romana Media Engineering presenta i suoi ologrammi a Learning Technologies, la fiera più importante del mondo dedicata all’apprendimento a distanza in ambito lavorativo, in programma a Londra il 3 e il 4 maggio 2023.

Gli ologrammi italiani per l’insegnamento a distanza sbarcano a Londra

Titan the Robot": Titan the Robot, star del programma "Britain's Got Talent", presente allo stand di Media Engineering alla fiera londinese "Learning Technologies.
Titan the Robot”: Titan the Robot, star del programma “Britain’s Got Talent”, presente allo stand di Media Engineering alla fiera londinese “Learning Technologies.

La creatività Made in Italy e spesso alla base dell’innovazione in diversi settori della produzione, anche di quelli più tecnologicamente avanzati. È il caso della Media Engineering, startup italiana ma dal no è inglese e dalla vocazione internazionaule, che ha pensato di applicare n innovativo ologramma ai moderni sistemi di insegnamento a distanza e che partecipa all’evento Learning Technologies.

In programma il 4 e 4 maggio a Londra, e con oltre 200 espositori venuti da ogni parte del mondo, Learning technologies è il più importante evento espositivo dedicato all’apprendimento a distanza in ambito lavorativo e si propone di accompagnare l’e-learning verso un’integrazione tecnologica sempre più all’avanguardia.

La necessità continua di formarsi, la possibilità di farlo da remoto e l’accessibilità dell’apprendimento a distanza hanno reso l’e-learning uno dei settori più futuribili in assoluto.

Secondo i dati di Research and Markets, considerato il più grande archivio di ricerche di mercato al mondo, questo settore raggiungerà i 325 miliardi di dollari di valore complessivo entro il 2025.

E anche in Italia il settore è in forte crescita, visto che l‘industria dell’e-learning vale già oggi 19 miliardi di euro e rappresenta un’innovazione chiave nell’ambito della formazione aziendale e professionale.

Media Engineering è nata a Roma nel 2002 dall’intuizione degli Ingegneri Antonio e Gianluca Franzese, e affianca al proprio know-how ingegneristico, creatività e multimedialità proprio per rispondere alle nuove esigenze delle imprese.

Attraverso la realizzazione di software e applicazioni all’avanguardia, progettazione di e-Learning Management System 3D e Gamification, l’impresa italiana ha un obiettivo ben preciso: innovare, immaginare una nuova visione del futuro e creare soluzioni tecnologiche per le aziende che puntano a una comunicazione digitale integrata a 360 gradi.

Con Media Engineering il formatore aziendale diventa un avatar

Antonio Franzese (1)": Antonio Franzese, CEO di Media Engineering.
Antonio Franzese (1)”: Antonio Franzese, CEO di Media Engineering.

Anche quest’anno – racconta Franzese – saremo presenti con uno stand insieme al nostro partner di Londra ARuVR, e presenteremo un esempio di integrazione tra realtà virtuale, aumentata e olografia. Per garantire un forte effetto scenico, i visitatori saranno accolti da “Titan The Robot”, la star del programma “Britain’s Got Talent” che offrirà la sua incredibile performance direttamente nel nostro stand futuristico, il quale sarà dotato di tecnologie olografiche, di realtà virtuale ed aumentata”.

A raccontare le soluzioni innovative dell’impresa italiana, infatti, sarà un avatar affiancato da altre singole unità olografiche posizionate nella parte alta dello spazio espositivo di Media Engineering, per mostrare a tutti le potenzialità delle tecnologie per e-learning.

“Con le nostre nuove realizzazioni vogliamo far capire come dalla realtà virtuale si possa materializzare, in maniera realistica, ciò che si vede come ologramma. Dal virtuale all’olografia, il nostro obiettivo è mettere in mostra l’integrazione tra questi due mondi e dimostrare come possano interagire tra loro per rendere più efficace il training. La parola d’ordine che abbiamo in mente per questa importantissima esposizione internazionale è ‘immersività’. Una integrazione sempre più netta, quindi, tra innovazione, potenzialità delle tecnologie 4.0 e necessità formative. Il tutto al servizio di un nuovo modo di concepire l’e-learning in chiave futuristica e sempre più efficace”, conclude Franzese, co-founder e CEO di Media Engineering.

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