Finalmente è successo: il West London Film Festival episodio 1 è andato in onda ieri nel residenzialissimo quartiere di Chiswick, il cui cinema locale ha fatto da cornice con tanto di red carpet e bollicine. Molti gli italiani, addetti ai lavori e non, ma anche il resto del mondo curioso di partecipare a questo festival di cinema I-N-D-I-P-E-N-D-E-N-T-E.
E come ogni festival, anche questo, creatura nata dal grembo creativo e manageriale di Giorgia Cecconi, ha avuto la sua ospite d’onore: Michela Giraud, regista e attrice protagonista dell’opera prima Flaminia. E proprio Flaminia è sbarcato nelle sale londinesi grazie allo stesso West London Film Festival, con una sala gremita di nuovi e vecchi aficionados della comica romana.
Michela Giraud l’avevamo raccontata qui nei suoi panni della domenica mattina, familiari e confortevoli, di stand-up comedian. Ieri sera invece, per la prima volta, siamo riusciti a vederla sul grande schermo. Una veste nuova, di couture, adattissima alla protagonista del film.
Oltre al cinema, la vera protagonista è stata proprio Giorgia Cecconi, una host impeccabile, che partendo da un sogno personale, è riuscita a dare spazio, modo e tempo a molti professionisti del settore di incontrarsi e fare quel famigerato networking, spesso un po’ forzato e poco produttivo, che invece stavolta ha trovato modo di essere. Certo, l’occasione e lo spirito di quel momento sta sempre a noi coglierlo, ma fatto in una ”casa ideale” si impreziosisce di significato e soprattutto di sostanza.
Oltre all’interconnessione e al risalto del talento, un momento di forte attenzione è stato il Q&A avvenuto dapprima attraverso un rilassato e divertente dialogo tra Giorgia Cecconi e Michela Giraud, per poi trasformarsi in interazione col pubblico.
C’è stato chi si è commosso per questa storia di neurodivergenza e alta borghesia romana, personale, sofferta, del tutto inaspettata, e anche un poco patinata, ma anche chi si è interrogato sul come, nella vita reale, Michela Giraud ci abbia convissuto per tutta la vita.
La risposta, che riassume e ci rassicura, è che Michela Giraud a sua sorella vuole ”più bene della sua stessa vita”.
Proseguirà tra oggi e domani il WLFF con un programma davvero pensato per tutti, che potete scoprire QUI.